Ranocchia: “Inter bene. E deve crescere tanto! Brozovic coi capelli gialli…”
Ranocchia, nel corso della sua intervista da casa per la campagna #TogetherAsATeam dell’Inter, affronta la sua carriera tra ieri, oggi e domani. Ecco la terza e ultima parte di quanto raccolto da Inter-News.it durante l’#AskRanocchia odierno
PASSATO – Per Andrea Ranocchia l’avventura nerazzurra è iniziata con un trofeo, tra l’altro l’ultimo finito nella bacheca societaria: «Ci sono stati tanti momenti importanti. Sono troppi anni che non alziamo un trofeo e non è semplice per una squadra come l’Inter, ma la gioia più grande è quando ho alzato la Coppa Italia contro il Palermo a Roma. Lì è stato bello, perché comunque avevo voglia di vincere qualcosa di importante, e con questa maglia ha un sapore diverso. Quella è stata la partita che mi ricordo con più gioia, perché abbiamo vinto un trofeo. Anche il salvataggio contro il Bayern Monaco è un bel ricordo, perché poi avevamo solo quel risultato per passare il turno. Salvare quel gol in qualche modo mi ha reso orgoglioso. Abbiamo passato il turno contro una squadra forte e in casa loro. Quella è stata una frazione di secondi e di millimetri, però è un ricordo indelebile in qualche modo. Diciamo che è stato da cardiopalma!».
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PRESENTE – Nella nuova Inter anche Ranocchia è tornato a essere protagonista: «Siamo una buona squadra quest’anno, ma ancora dobbiamo crescere tanto. Abbiamo inserito tanti innesti in rosa, anche il mister, con i lavori che cambiano rispetto all’anno scorso. Ci vuole un pochino di tempo. Adesso vediamo cosa succederà con il finale di campionato, se si farà o meno, non possiamo saperlo noi ora. Abbiamo fatto buone cose, altre un po’ meno. Abbiamo peccato anche di ingenuità, perché siamo una squadra giovane e ciò all’inizio della crescita dà poca stabilità in termini di risultati. Però stiamo facendo buone cose, anche se al momento siamo dentro e aspettiamo che ci liberino (ride, ndr). Sicuramente questa Inter è una squadra di grande qualità. Io sono invecchiato e ho faticato di più rispetto a prima, ma Antonio Conte è sempre lui! Sono cambiati i metodi di allenamento, non tanto, ma in qualcosa si è evoluto. Conte ha sempre lo spirito guerriero dentro, quello che l’ha sempre contraddistinto. Non l’ho visto cambiato per nulla da quel punto di vista, è la sua forza. Il più bello della squadra? Io prendo sempre in giro Danilo D’Ambrosio, che è perfetto per “Uomini e Donne” (ride, ndr). Sempre preciso, non sgarra di un niente. D’Ambrosio è impeccabile. Ma anche Marcelo Brozovic fa la sua figura! Se lo vedi al buio di notte, è carino (ride, ndr). Poi ora che si è fatto i capelli gialli, fa un casino quello lì… Non vedo l’ora di rivederlo. Ma D’Ambrosio è più bello, dai!».
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FUTURO – Ranocchia ha da poco spento le 32 candeline, normale iniziare a ragionare su cosa farà una volta appesi gli scarpini al chiodo: «Ci sto pensando perché la data non è poi molto lontana da oggi. Però non lo so ancora, sinceramente. Mi piacerebbe lavorare con i giovani, sempre in questo ambito, nel mondo del calcio. Più con i giovani che con calciatori fatti e finiti, cioè come allenatore dei grandi, ecco. Valuto sempre cosa fare e ogni giorno cambio idea, vedremo appena finirò. Ho un po’ di opzioni in testa, sia nel calcio sia extra-calcio, ma abbandonare del tutto questa passione la vedo difficile…».