Plusvalenze Inter: le operazioni valutate dalla Guardia di Finanza
E’ di ieri la notizia che la Guardia di Finanza si sia recata presso la sede dell’Inter per prelevare dei documenti. Nel mirino delle autorità le famose plusvalenze. Stando a quanto riporta Calcio e Finanza, la GdF ha messo gli occhi anche sulle operazioni di recompra. Si ricorda che la società Inter è tranquilla e afferma come non ci siano irregolarità, oltre a ricordare come non ci siano tesserati indagati e contestazioni formalizzate (vedi articolo).
OPERAZIONI – Ieri l’Inter si è vista piombare in sede la Guardia di Finanza. Nel mirino ci sono ovviamente le plusvalenze dopo che, in altre società, erano già state aperte delle indagini (vedi articolo). Calcio e Finanza, poco fa, ha rilasciato però delle nuove notizie riguardanti l’inchiesta milanese per falso in bilancio sull’Inter e su presunte vendite gonfiate. “Sono state effettuate ieri acquisizioni anche su dispositivi informatici, alla ricerca di mail e messaggi tra dirigenti, responsabili e dipendenti relativi alle cessioni e scambi di calciatori tra il 2017 e il 2019. Tra i temi dell’indagine i contratti, acquisiti dalla Guardia di Finanza nell’inchiesta dei pm Cavalleri e Polizzi, con la clausola “di recompra”: vendita e riacquisto l’anno successivo dello stesso giocatore. Da analizzare, in particolare, le operazioni coi valori degli atleti che, secondo i pm, paiono marcatamente sproporzionati. Al momento nessuno risulta iscritto nel registro degli indagati”.
Fonte: Calcio e Finanza