Oriali: «Inter casa mia. Lukaku ragazzo d’oro! Striscione? Dentro di me»
Oriali saluta l’Inter dopo una lunga storia iniziata ben 55 anni fa da giocatore, poi conclusa come collaboratore al fianco di Mancini prima, poi di Mourinho (con tanto di Triplete) e ultimo su tutti Antonio Conte. Tra i temi trattati durante l’intervista rilasciata a Sportmediaset, anche l’addio di Lukaku e il lavoro di Inzaghi.
SALUTO INTER – Oriali in un’intervista rilasciata a Sportmediaset parla dell’addio all’Inter: «Ovviamente sono dispiaciuto. Come può essere dispiaciuto chi deve continuare il suo percorso senza un’entità rimasta per tanti anni al suo fianco. Ma ciò che è accaduto mi ha fatto capire che c’è tanta gente che mi ha voluto e mi vuole bene. Lo striscione (vedi QUI) esposto sabato allo stadio e i cori a me rivolti resteranno sempre dentro di me. Perciò voglio ringraziare tutti i tifosi che in questi anni mi hanno sostenuto anche con attestati di stima che valgono più di una grande vittoria. E poi, sia chiaro per tutti: l’Inter è e sarà sempre casa mia. Un ringraziamento speciale anche ad Javier Zanetti (vedi le sue parole). Lui sa benissimo quanto abbiamo lavorato per il raggiungimento dello scudetto. Antonio Conte che ha saputo riportare l’Inter ai livelli che le competono».
ADDIO E LUKAKU – Oriali non pensa al motivo dell’addio e parla anche di Lukaku: «Il motivo del mio addio? È una domanda che non mi pongo. Mi limito a rispettare la decisione presa dalla società. Che ha tutto il diritto di scegliersi i suoi collaboratori. L’addio di Lukaku? Come dicevo prima, rispetto le decisioni della società. A Lukaku, che è un ragazzo d’oro, mi limito ad augurare tutto il bene possibile».
SU INZAGHI – Oriali sottolinea i meriti di Antonio Conte e parla dell’Inter vista contro il Genoa, sabato pomeriggio: «L’Inter riparte con lo scudetto sul petto e anche per questo motivo va inserita tra le favorite. E quindi a Conte deve essere riconosciuto il merito per averlo conquistato, lo scudetto, e per il lavoro fatto che ha riportato il club nel suo habitat naturale. L’Inter vista contro il Genoa? Mi ha fatto un’ottima impressione. Quindi la reputo una delle pretendenti per lo scudetto».
Fonte: Sportmediaset – Bruno Longhi