Onana protagonista nel giorno di Handanovic 38enne: l’Inter e la strana coppia
Onana è una delle novità stagionali dell’Inter di Inzaghi, che ha già messo in chiaro le gerarchie… ma non per questo bisogna incentivare le polemiche intorno alla porta nerazzurra. Il nuovo vice del capitano Handanovic avrà vita dura a livello mediatico e si è già capito benissimo. La prima “papera” nerazzura è solo un assist a porta vuota per i critici
LA STRANA COPPIA – L’errore al debutto nella prima amichevole estiva stagionale regala qualche copertina di troppo all’ultimo arrivato tra i pali nerazzurri. Eppure non ci stupiamo. L’avventura di André Onana (vedi focus) all’Inter inizia in salita. Troppo pesante l’eredità che Samir Handanovic comunque non gli lascerà in questa stagione. E anche nel giorno del 38esimo compleanno del capitano una buona fetta di discussioni da bar riguardano il suo nuovo dodicesimo. Onana riuscirà a far ricredere tutti i critici? In casa Inter la curiosità si fonde con la fiducia nei confronti del classe ’96 camerunese. Definito “giovane” da Simone Inzaghi ma poi tanto giovane Onana non è. Si tratta pur sempre di un poriere di 26 anni, di cui uno di forzata inattività. Giovane sì ma solo se il metro di paragone è il numero 1 Handanovic, da oggi – appunto – 38enne. A Onana piacciono le sfide e le critiche gli scivolano addosso. In Italia qualcuno ha già iniziato a seminare un po’ di “terrorismo mediatico” intorno a lui. Facile. A Onana il compito di dimostare il suo vero valore. E all’Inter il compito di difenderlo dalle inutili critiche preventive. Compito che dovrebbe spettare anche al suo capitano, compagno di squadra prima che “avversario interno” per la stessa unica maglia in palio. E c’è la massima fiducia che ciò avvenga: la partita Handanovic vs. Onana non si gioca all’Inter ma fuori. E non serve a nessuno.