Moses: «Conte nella mia top list. Ritorno all’Inter? Qualcosa non funzionò»
Victor Moses, esterno dello Spartak Mosca, ha parlato di Antonio Conte e della possibilità che ci fu di tornare all’Inter
TEDESCO – Queste le parole ai microfoni di Spartak.com da parte di Victor Moses, esterno dello Spartak Mosca, paragonando Domenico Tedesco, allenatore della squadra russa, ad Antonio Conte, tecnico dell’Inter. Tedesco è un po’ simile a Conte, vero? «Esattamente! È altrettanto scrupoloso nei dettagli quando si prepara per il gioco. La stesso passione in campo durante le partite. E parla anche onestamente con i giocatori, faccia a faccia».
LISTA – E ancora Moses. Hai giocato con molti allenatori fantastici. Chi è in cima alla tua lista? «Conte è esattamente su questa lista. Mi ha aiutato a credere in me stesso. E il punto è proprio nell’atteggiamento umano, e non nel fatto che mi abbia trovato una nuova posizione sul lato destro della difesa. Avanti Roberto Martinez, Rafael Benitez. Neil Warnock, con il quale ho debuttato al Crystal Palace. Tedesco. E anche Mark Hughes».
MOURINHO – Moses su José Mourinho. Non è nella Top 5? «No». Perché non ha funzionato con lui? «Senza dubbio, José è un grande professionista, rispetto i suoi meriti. Ma così accade che non si crei il contatto necessario tra il giocatore e l’allenatore. Alla fine ho provato tanto in allenamento, volevo giocare, ma Mourinho aveva un’opinione diversa».
INTER – Moses sulle voci di un possibile ritorno al club nerazzurro prima di andare allo Spartak Mosca. «Ero pronto a tornare, avevo già discusso di tutto con Conte. Ma qualcosa non ha funzionato. Forse la situazione finanziaria ha colpito, non lo so. E a un certo punto le persone dello “Spartak” hanno parlato di me e dell’agente».
Fonte: Spartak.com