Moratti: «Suning? Spero che guai siano superabili. Io all’Inter fu bellissimo»
Moratti, presidente e proprietario dell’Inter dal 1995 al 2013, è intervenuto in collegamento durante la trasmissione “Il tribunale delle romane” su Rete Oro. Da parte sua un giudizio su Suning e sulle vicende dell’Inter, attuali e passate.
IL PASSATO È IL PASSATO – Massimo Moratti fa un confronto tra quando era presidente dell’Inter e adesso: «È chiaro che è un cambiamento di vita notevole. Nel senso: l’adrenalina che ti dà la responsabilità di una squadra di calcio è molto di più di quella che ho nel ruolo attuale, che è quello di tifoso. Però è stata un’esperienza bellissima, che ricordo con grande piacere. Naturalmente è un privilegio, devo dire che tutti vorrebbero essere presidenti: a me è capitato, come tifoso, ed è una cosa meravigliosa».
GESTIONE SOCIETARIA – Moratti valuta quanto sta facendo Suning, viste le voci di questi giorni (vedi articolo): «Conoscendo la persona, la famiglia e il gruppo, per quello che sono stati, dovrebbero essere ancora interisti. La famiglia ha fatto crescere il gruppo, sono fortissimi anche loro. Non so cosa sia successo in Cina, in questo momento si trovano un po’ nei guai ma spero sia superabile. La famiglia è gente perbene: il padre (Zhang Jindong, ndr) è molto bravo e molto simpatico, il figlio (Steven Zhang, ndr) ha un’educazione molto americana. È molto attento, sente forte la responsabilità di aver seguito la squadra in Italia. Credo che alla fine ce la faranno, poi non posso dire di più perché non lo so».
IL TECNICO DI OGGI – Moratti dà un giudizio su Antonio Conte: «Ha fatto bene dovunque è andato, anche all’Inter. Non era facile, per la situazione incasinata della società, ma è stato molto bravo. Paragoni con José Mourinho? Tutti e due sono professionisti seri, con un carattere opposto, ma fanno sì che lo spirito di gruppo ci sia. Questa è la grossa somiglianza».
SUCCESSO POSSIBILE – A Moratti viene chiesto se Mourinho potrà vincere alla Roma: «Trovo bravo anche l’attuale allenatore della Roma (Paulo Fonseca, ndr), ma Mourinho qualcosa in più la porta. Sia in termini tattici, perché sta molto attento al gioco dell’avversario, sia dal punto di vista psicologico: aiuterà molto il gruppo. Avrà successo? Sì, credo di sì. Non so quante posizioni possa scalare, dipenderà anche dalla qualità delle altre squadre, ma se gli si mette a disposizione una squadra buona credo possa raggiungere dei risultati».
SUPERLEGA – Moratti commenta brevemente la vicenda Superlega: «Devo dire che era un tentativo, da parte di queste squadre, di guadagnare a tutti i costi. Purtroppo nella vita questa facilità non esiste per nessuno, se non per certe dittature o monopoli. In una situazione attuale non era né al passo coi tempi né accettabile».