Moratti: «Seconda stella Inter? Momento giusto! Inzaghi promessa mantenuta»
Moratti, proprietario dell’Inter dal 1995 al 2013, ha rilasciato una lunga intervista per il canale YouTube del giornalista Gian Luca Rossi. L’ex patron valuta l’impatto di Inzaghi e l’addio di Conte.
CRESCIUTI – Massimo Moratti è contento per come l’Inter si sta esprimendo, visto anche il primo posto in classifica: «Divertito? Io credo proprio di sì. Sin dall’inizio Simone Inzaghi ha fatto capire che avrebbe fatto giocare bene la squadra: è una promessa che poi ha mantenuto, perché la squadra gioca sempre meglio. Avendo a disposizione tutta la rosa, con i cinque cambi, sta sfruttando al meglio anche quelle che sono le nuove regole. Complimenti a Inzaghi, perché andiamo allo stadio e ci divertiamo. Seconda stella? Sarebbe forse il momento giusto. Credo che l’Inter possa contendere per vincere il campionato, la seconda stella speriamo proprio che arrivi».
L’EX – Moratti giudica l’addio di Antonio Conte: «Ha un carattere forte, forse non aveva trovato più nella società una risposta per costruire il futuro. Non ha sentito quella fiducia, o non hanno risposto alle sue richieste in termini adeguati, quindi ha sentito la possibilità di andarsene e se n’è andato. Ha valutato male l’Inter, perché l’ha valutata troppo poco per quello che invece è. L’uscita poi di Romelu Lukaku e Achraf Hakimi tutti pensavamo che fosse la ragione dell’addio di Conte, ma con Inzaghi e Giuseppe Marotta si è visto che con qualche aggiustamento la squadra ha funzionato bene lo stesso. Ha fatto questo passo che gli è andato benissimo, perché adesso è al Tottenham, però poteva evitarselo».
LA ROSA – Moratti parla di chi gli piace di più nell’Inter di oggi: «Nicolò Barella mi ricorda Nicola Berti, non del tutto però. A me non dispiace Lautaro Martinez, credo che abbia un’ottima classe non ancora espresso al 100%. Può ancora crescere, poi gli altri sono tutti buoni: Edin Dzeko è un piacere vederlo giocare, la difesa è forte, Marcelo Brozovic per conto mio è cresciuto in una maniera incredibile. Questo giocatore aveva provato tanti ruoli, sinceramente bravissimo e umile. Sta facendo un gioco incredibile, per conto mio è uno dei migliori».