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Moratti: “Messi-Inter? A volte i sogni si avverano. Conte? È stato bravo”

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Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, intervenuto sulle frequenze di “Radio Kiss Kiss” ha parlato di vari temi. Inevitabile parlare della Juventus, fresca vincitrice del nono scudetto consecutivo. Una battuta anche sull’Inter e sul possibile sogno Messi

SOGNO – Queste le parole di Massimo Moratti: «Il campionato? Il nono Scudetto di fila della Juventus evidenzia quanto di buono abbia fatto il club bianconero anche in termini di acquisti. C’è un problema di competitività da parte delle altre squadre, che stanno cercando di avvicinarsi ai bianconeri. Anche se questo che si conclude è stato un campionato particolare, dove è difficile dare giudizi. Le altre non devono accontentarsi del secondo posto, come se fosse un traguardo o uno Scudetto, ma devono capire che prima o poi devono pensare a cominciare ad essere seriamente competitive. Il lavoro di Conte? Ha fatto ciò che doveva fare. Ripeto, giudicare questa stagione è molto difficile considerando le variabili come, ad esempio, l’interruzione e tutto ciò che ne è conseguito sotto l’aspetto della tenuta fisica. Impossibile giudicare strategie e programmi. Il prossimo anno, seppur con una ripartenza difficile in virtù di quest’estate, inizieremo ad avere un’idea migliore del suo lavoro. Ma ripeto, Conte ha fatto ciò che doveva fare ed è stato bravo. Messi all’Inter? Alle volte i sogni si avverano, specialmente nel calcio. Ed il fatto che il papà abbia acquistato casa a Milano, vicino alla sede dell’Inter, spero che possa significare qualcosa sotto questo punto di vista. Magari, per firmare il contratto andrà a piedi… (ride, ndr). Chi è più vicino ad interromper l’egemonia della Juventus? Fino allo scorso anno, il Napoli. Da quest’anno c’è l’Inter. E all’Inter basterebbero 2-3 acquisti per essere in condizione di avere un rendimento migliore. O magari solo Messi… Delle altre squadre, sta giocando molto bene il Milan. Allo Stadium di Torino hanno apposto 38 Scudetti? Si sono evidentemente distratti. Gli Scudetti della Juventus sono 36, senza dubbio. Ma non lo dico per fare polemiche, tutt’altro. Andrea Agnelli mi manda gli auguri per il mio compleanno e alle volte mi scrive “38” Scudetti, altre “37”. Ormai è una forma di ironia tra noi. Ma mostrare “38” Scudetti come qualcosa di cui essere orgogliosi proprio no… Io di quel periodo non sarei tanto orgoglioso. Conte e Marotta? Non so se li avrei presi all’Inter. Sono due ottime persone, bisogna mettersi nei panni del presidente e non posso rispondere. Sono preparati nei rispettivi ruoli».

Fonte: kisskissnapoli.it

Pubblicato da
Filippo Miosi

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