Moratti: “Juventus-Inter rinviata, giusto ma incredibile! Lo scudetto…”
Intervistato sulle frequenze di “Radio Deejay”, Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, ha parlato di Juventus-Inter rinviata e molti altri temi
JUVENTUS-INTER RINVIATA – Queste le parole di Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, sulle partite rinviate in Serie A per l’emergenza Coronavirus: «Penso che sia giusto stare attenti per evitare che avanzi. È comunque incredibile che abbiano rinviato tutto».
CONTE – Moratti su Antonio Conte: «È molto legato al suo lavoro. È attento, tenace e bravo. Ha aumentato il valore di ogni calciatore che ha avuto a disposizione».
PREMIER LEAGUE – Moratti sui giocatori arrivati dalla Premier League: «Sono grandi professionisti. Young per esempio mi piace molto. Sono dei boxeur che fanno la loro parte senza scene».
ICARDI – Moratti sul caso Mauro Icardi: «Non lo so. Io lasciavo libertà di espressione. Forse avrei gestito la questione diversamente, ma solo perché siamo persone diverse. Avrei cercato di mettere la cosa su un piano meno drammatico. Poi forse sarebbe finita allo stesso modo, ma almeno sarebbe stata una questione meno drammatica».
GIOCATORE PREFERITO – Moratti sul suo giocatore preferito: «Ronaldo è stato meraviglioso. Poi ce ne sono tanti altri, tra cui Milito che ha fatto cose impensabili».
CALCIO – Moratti sulla possibilità di tornare nel mondo del calcio: «Capitolo chiuso. Per rispetto all’avventura che ho avuto all’Inter. Ho detto basta con dispiacere, ma è un capitolo chiuso».
LAUTARO MARTINEZ – Moratti sui giocatori di questa Inter che avrebbe comprato: «Mi piace tantissimo Lautaro Martinez, è veloce, intuitivo ed ha classe».
MESSI – Moratti su Lionel Messi: «L’ho incontrato una volta, con lui però c’è stata una storia quando era un ragazzino e non era ancora titolare nel Barcellona. Dopo l’ho lasciato stare anche pee il fatto del rapporto che lo legava al club per le questioni personali. Ci sentivamo però ogni anno e mi mandava la maglia. Peccato che non ci fosse lui dentro».
RIMPIANTI – Moratti sui possibili rimpianti: «Sulle cessioni. Cedere Andrea Pirlo è stato un errore. Roberto Carlos? Allora mi serviva muovere qualcuno e fra due terzini e un attaccante, che era Marco Branca, abbiamo ceduto lui. Mi pentii, ma sono stato quasi obbligato».
SCUDETTO – Moratti sullo scudetto: «Ci sono Inter, Juventus e Lazio che gioca benissimo e che ha giocatori bravissimi».