Moratti: «Inter-Lazio? Evoca tanto, invidiavo Gascoigne! Suning fa di tutto»
Moratti è intervenuto in collegamento con “Radiosei”, a due giorni da Inter-Lazio. L’ex presidente nerazzurro, oltre alla partita di domenica, si è espresso anche sulla situazione attuale con le difficoltà legate a Suning.
IL PASSATO – Inter-Lazio è stata una partita particolare per Massimo Moratti, che ha vinto il suo primo trofeo contro i biancocelesti: la Coppa UEFA nel 1998. Ma, in primo luogo, chiede di non ricordare un altro precedente: «Non fatemi dire che mi evoca quella partita del 5 maggio, che quella viene sempre in mente purtroppo… Evoca tante belle sfide. Invidio molto Sergio Cragnotti (in collegamento per un saluto, ndr) per l’acquisto di Paul Gascoigne, ero pazzo di lui. Ha portato dei giocatori di grande classe, per la storia della Lazio è stato fantastico aver avuto un periodo così bello».
PROBLEMI SOCIETARI – In questi giorni si è parlato tanto della possibile uscita di scena di Suning. Moratti, che ribadisce l’intenzione di non tornare, commenta la vicenda: «Cosa so? Quello che leggo anche io sui giornali. Mi sembra che la crisi economica abbia colpito tutti, anche la Cina. Le cose possono cambiare da un momento all’altro, credo ci si sia trovati un po’ in difficoltà. Da parte mia c’è rispetto per gli attuali proprietari, perché stanno facendo di tutto per trovare delle soluzioni intelligenti. Poi io ho già fatto tanto. L’Inter può vincere il campionato? Per me sì, credo di sì se Antonio Conte riesce a isolare la squadra, dalle polemiche che possono nascere per la storia della società. Anzi: ne sta facendo uno strumento quasi positivo. Così l’Inter potrebbe farcela».
LA LITE – Moratti chiude tagliando corto sulla lite fra Andrea Agnelli e Conte, su cui si è già espresso in giornata (vedi articolo): «Mai fatta una cosa del genere? No, no. C’è anche il fatto che non c’è il pubblico, si amplifica un po’ tutto».