Milan-Inter, scintille anche fuori dal campo: Rebic ‘minaccia’ di lanciare una bottiglietta!
Milan-Inter non è ancora finita. Il primo derby della stagione ha lasciato evidenti strascichi non riguardanti solo il risultato, ma anche dentro e fuori il campo. Mettendo da parte il caso dei cori antisemiti di alcuni tifosi nerazzurri (vedi QUI).
DERBY DELLE POLEMICHE – Milan-Inter continua a far parlare non solo per la sconfitta dei nerazzurri e di altre situazioni di campo, ma soprattutto per alcuni episodi registrati anche fuori dal rettangolo di gioco. Polemiche che anche oggi sui social continuano a far discutere animatamente le due tifoserie. Il primo “scontro” riguarda sicuramente Hakan Calhanoglu e Theo Hernandez: il tutto è avvenuto a inizio partita con la mancata stretta di mano del centrocampista turco all’ex compagno al Milan. Il nervosismo era evidente, soprattutto da parte del francese che nel primo tempo ha commesso un’infinità di falli (meritava anche il rosso), soprattutto ai danni di Denzel Dumfries. Nel secondo tempo da registrare anche il comportamento anti-sportivo di Sandro Tonali che ha lanciato un secondo pallone in campo mentre l’Inter manteneva il possesso palla (vedi VIDEO).
ANCHE FUORI – Milan-Inter, però, non finisce qui. Come già ribadito inizialmente, anche fuori dal campo il nervosismo era alle stelle. Questa volta i protagonisti sono Rade Krunic e Ante Rebic, entrambi indisponibili per il derby, ma abbastanza “attivi” dal punto di vista della partecipazione. Soprattutto l’attaccante croato, particolarmente nervoso a seguito di una decisione arbitrale o un’azione di gioco, scatta in piedi raccogliendo una bottiglietta da terra e “minacciando” di lanciarla in campo.