Mihajlovic: «Inter-Bologna difficile? Per noi o loro? Nerazzurri da scudetto»
Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, ha parlato in conferenza stampa in vista della partita di domani contro l’Inter.
CONFERENZA STAMPA – Queste le parole di Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, in vista della partita di domani contro l’Inter. «Non sarà facile? Per loro o per noi? Bisogna mantenere alta la concentrazione quando incontri le squadre più piccole, quando giochi l’Inter a San Siro se non tieni la concentrazione alta con l’Inter a San Siro è meglio che cambi mestiere. Noi sappiamo che partita è dura ma noi abbiamo dimostrato anche negli anni passati che se giochiamo come sappiamo possiamo vincere anche a San Siro. Non sarà facile per noi ma non sarà facile neanche per loro».
DOMINGUEZ – Mihajlovic sul periodo di forma di Dominguez. «Sta facendo bene. Penso che però tutta la squadra dopo quella figuraccia in Coppa Italia si è rimessa sulla strada giusta cercando sempre di crescere e migliorare. Nella partita precedente sicuramente Nico ha fatto bene. È stato dappertutto e ci ha dato una grossa mano. Quello che ho chiesto anche nella conferenza precedente è che il nostro risultato finale sara molto determinante anche da quanto i nostri giovani riescono a crescere, come Dominguez. Se loro riescono a fare quel salto di qualità, allora migliorerà la squadra. Dominguez sta facendo bene ma mi aspetto che continui così».
ARNAUTOVIC – Mihajlovic su Arnautovic e la possibilità che riposi che col Genoa. «E poi gioco io? Arnautovic è venuto qua per giocare, non per riposare. Se può fare tre partite in Nazionale può farle anche al Bologna».
DIFFERENZE – Mihajlovic sulle differenze tra l’Inter di Inzaghi e quella di Conte. «Sono tutte e due sono forti. Hanno perso con l’addio di Lukaku e Hakimi, anche se hanno preso giocatori forti come Dzeko e l’olandese che domani forse giocherà (Dumfries, ndr). Con Dzeko ti puoi permettere di lasciare l’uno contro uno, con Lukaku no. Lukaku è stato fisicamente superiore a tutti, Dzeko protegge palla diversamente, più tecnica. L’Inter è sempre una squadra forte che anche quest’anno lotterà per lo scudetto. Noi domani dobbiamo stare attenti comunque a tutto, non solo a Dzeko».