Marotta:”Juve modello vincente, gap notevole ancora per anni”
Beppe Marotta ha parlato a Radio Anch’io – Lo Sport. L’amministratore delegato dell’Inter ha parlato della Juventus e del gap rispetto alle altre big del nostro campionato.
GAP CON LA JUVENTUS – “Il mio arrivo? Un po’ di difficoltà d’inserimento c’è stata, il passaggio dalla Juventus all’Inter comporta delle differenze oggettive per conoscere la vita del club. Faccio da 42 anni questo lavoro e sono stato in media cinque anni in una società, per cui per me è abbastanza normale. Il gap con la Juventus? L’esperienza è un elemento importante in questo mondo pieno di insidie, il gap è sicuramente notevole, legato soprattutto ad un aspetto economico per il fatturato, ci sono molte diversità fra loro e gli altri. La Juve è un modello vincente, ma non solo per i risultati sul campo e modello economico, è proprio un punto di riferimento. L’Inter ha cambiato tre proprietà negli ultimi anni e certe dinamiche non sono controllate fino in fondo, per cui è più facile che qualcuno esterni delle cose che alla Juve non vengono esternate”.
LOTTA CHAMPIONS – “Si dice nelle ultime settimane che lo scudetto sia rappresentato dalla lotta Champions, questo perché la Juve continua a crescere e le altre non riescono a starle dietro. La potenza dei bianconeri è indiscutibile da ogni punto di vista e questo le garantisce il predominio nazionale ancora per qualche anno”.
SCUDETTO O CHAMPIONS – “Sicuramente sarà molto più difficile vincere la Champions rispetto allo scudetto, anche se quello europeo è un torneo e ci sono circostanze che possono aiutarti come il sorteggio o la condizione della squadra in un determinato momento, mentre nel torneo nazionale la più forte viene fuori. Si può comunque lottare con il coltello tra i denti per dar fastidio”.
IL TURNOVER DI ALLEGRI – “Lotta salvezza falsata dalla Juve? Direi di no, lo stesso Allegri ha dichiarato che il pensiero fisso della Juve è concentrarsi sulla Champions. In queste occasoni si cerca di tirare indietro la gamba pensando agli impegni di Champions, la Juve partecipa ai campionati delle seconde squadre, questo è un apripista importante per gli scenari futuri”.