Marotta: “Inter meritava rigore netto! C’è un vuoto normativo nell’uso VAR”
Giuseppe Marotta ha rilasciato queste dichiarazioni, ai microfoni di “Sky Sport”, al termine di Inter-Parma, match terminato 2-2
RABBIA – L’Inter impatta sul Parma nell’anticipo delle 18 di San Siro. Nel post partita, Giuseppe Marotta, CEO con delega all’area sportiva, si è espresso così ai microfoni di “Sky Sport”: «Il mio non è un intervento per creare alibi, poiché per vincere bisogna far gol. Fatta questa premessa, credo sia doveroso esprimere valutazioni sull’arbitraggio di oggi. C’è un vuoto normativo nell’utilizzo del VAR, che interviene solo in caso di chiaro errore dell’arbitro. Ma questo non dovrebbe susseguirsi in una serie di incertezze a nostro sfavore. O l’arbitro sfrutta il supporto degli assistenti oppure deve andare al VAR, altrimenti si creano situazioni di forte disagio che incidono sul risultato. Oggi, però, la nostra prestazione non è stata delle più belle. Ma è giusto dopo sei partite fare un intervento di questo tipo. VAR più attivo come l’anno scorso? Tutto il mondo del calcio è favorevole alla tecnologia che deve limitare gli errori, pur non potendo debellarli. Ma un episodio così è esempio di come il supporto tecnologico debba chiarire le situazioni. L’arbitro, in area di rigore, deve fare diverse valutazioni che possono sfuggire alla sua attenzione in quel momento. Non sono qui per protestare, denuncio solo un vuoto normativo regolamentare e sprono ad avere maggior attenzione perché le critiche arrivano a noi. Giusto che la classe arbitrale prenda una posizione. La penalizzazione non riguarda solo l’Inter, ma tutti i club quado l’errore è reiterato. L’arbitro oggi non doveva arbitrare, si è trovato costretto ed è un’attenuante. In Benevento-Inter c’era un altro rigore netto non dato ma non voglio creare alibi per il pareggio di oggi. Sarei intervenuto comunque».
REGOLE – Sulle modalità di intervento del VAR, Marotta si esprime così: «Ritengo che la comunicazione tra classe arbitrale e società debba avvenire più spesso. Io lo sto facendo senza accusare, riflettendo con gente di sport. Se ci fossero più momenti per potersi confrontare, si creerebbe meno tensione e sarebbe facilitato l’operato degli arbitri. Fino ad oggi, non c’è stata alcuna riunione. La prestazione dell’Inter? Stiamo vivendo un momento difficile. Molti ragazzi hanno fatto poco riposo e c’è un insieme di approssimazioni a livello psico-fisico. Il campionato è lunghissimo. Aver ripreso questa partita particolare non è poco. Serve serenità perché gli impegni saranno tanti. Il pareggio di oggi ha un gran significato anche se prima della partita non l’avrei sottoscritto».