ATTENZIONE NECESSARIA – «I social sono strumenti che non possiamo fermare perché fanno parte della sfera privata dei giocatori o dei loro parenti. Non possiamo arginare Instagram e Twitter. Bisogna far capire che si tratta di strumenti belli ma pericolosi. La caratteristica che serve per un leader è l’adattamento. I social sono una realtà nuova che anni fa non c’era, addirittura non c’erano nemmeno i telefonini quando ho iniziato io».