Marotta: «Dybala? Attacco forte, ma asticella va sempre alzata! Rinnovo…»
Marotta ha parlato ai microfoni di Mediaset prima del fischio d’inizio di Inter-Empoli, sfida valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Di seguito le sue dichiarazioni sull’importanza del match ma anche su Dybala, Scamacca, Frattesi e il rinnovo del contratto
MADE IN ITALY – Giuseppe Marotta parla così ai microfoni di Mediaset prima del fischio d’inizio di Inter-Empoli: «Sì diventa un obiettivo la Coppa Italia perché l’Inter in tutte le competizioni ha l’obbligo di ottenere il massimo, che stasera significa superare il turno. Scamacca e Frattesi? Innanzitutto rinnovo i complimenti a Carnevali per la sua ottima gestione e la valorizzazione di tanti giovani. E’ normale ci sia attenzione ed è normale lo faccia anche l’Inter. Noi tutti lavoriamo per rinforzare l’Inter guardando quello che è il Made in Italy, siamo veramente un movimento calcistico di grande livello. I meriti del gruppo di Inzaghi vanno sottolineati, ci sta dando soddisfazione ed è un gruppo fatto di professionisti. Siamo sulla strada buona per creare uno zoccolo duro».
RINNOVO AUTOMATICO – Marotta assicura poi che per il suo rinnovo non c’è alcun problema: «La differenza è che noi non abbiamo agenti che ci rappresentano, ma ci basta uno sguardo. Con Zhang ci siamo confrontati, siamo tutti soddisfatti e felici di continuare insieme. Siamo in un club di prestigio nazionale e internazionale, quindi direi che è spontaneo e automatico il rinnovo. L’ufficialità verrà data nei tempi giusti».
APERTURA – Marotta risponde alle domande su Paulo Dybala, lasciando una porticina aperta: «Quando un giocatore del suo valore si avvicina alla scadenza è normale venga avvicinato a club importanti. Poi è giusto riconoscere che abbiamo un reparto offensivo di grande spessore, ma rimane un concetto, ovvero quello che la dirigenza deve essere sempre molto ambiziosa e alzare l’asticella. I tentativi vanno fatti per giocatori di alto livello, anche se poi non va in porto ma non significa nulla. È normale che vogliamo esserci. Ripeto che l’attacco ci dà garanzie per il presente e per il futuro e anche Inzaghi è soddisfatto».
APPEAL – Per finire Marotta commenta i malumori di Romelu Lukaku, Achraf Hakimi e Antonio Conte: «Come mai vogliono tutti tornare all’Inter? Non lo so, noi guardiamo con felicità al presente con un’Inter inserita in un palcoscenico consono e questo è merito di tutti. Direi che depone favorevolmente il fatto che l’appeal sia tornato molto forte, la testimonianza viene da tanti settori che vogliono far parte di questo club».