Marotta: “Conte vincente, come modello Inter! Zhang stimolo. San Siro…”
Giuseppe Marotta ha parlato ai microfoni di “Sky Sport” prima del fischio d’inizio di Inter-Slavia Praga, partita valida per la prima giornata della fase a gironi della Champions League. Di seguito le sue dichiarazioni
ALLENATORE VINCENTE – «Conte secondo me è un allenatore vincente, la sua esperienza con la Juve è coincisa con due scudetti quando le potenzialità erano ridotte, quindi l’impatto con la Champions in quegli anni è stato difficoltoso ma credo che sia ugualmente bravo sia in Champions che in campionato. Tutto dipende anche dall’avversario, oggi abbiamo l’incognita di non conoscere il nostro valore ma anche quello dell’avversario».
POLITICA DEL CAMBIAMENTO – «Noi abbiamo attuato una politica del cambiamento rispetto al recente passato ed è normale che ci siano più aspettative, abbiamo avuto un buon esordio ma siamo soprattutto contenti del modello che abbiamo creato con allenatore e società che lavorano insieme, un modello vincente e cioè all’altezza dei nostri obiettivi. Essere primi in campionato è relativo perché siamo in una fase altamente interlocutoria. Va analizzato il periodo che ci ha portato alle vittorie, quindi vuol dire che la squadra sta rispondendo all’allenatore e siamo molto contenti».
OBIETTIVI – «L’Inter da sempre ha un grande blasone, lo dice il palmares e le vittorie ottenute. Ora con l’arrivo della famiglia Zhang gli obiettivi si rivalutano e sembrano ancor più raggiungibili, ma è un percorso lungo. Loro hanno fatto grandi investimenti, quindi stiamo riconquistando posizioni ma è chiaro che l’Inter quando partecipa a queste competizioni deve puntare in alto».
STRUTTURA E STIMOLI – «Credo che la proprietà abbia centrato l’obiettivo di creare una struttura di persone competenti. Ognuno è al suo posto con deleghe precise, dall’altra parte c’è Alessandro Antonello che dirige e devo dire che Steven Zhang sta entrando giorno dopo giorno nei meccanismi giusti, quindi questo è stimolo per tutti noi così come la presenza di suo padre».
QUESTIONE STADIO – «Se è possibile salvare San Siro? Come sapete il dibattito aperto, di questo se ne occupa Antonello. Devo dire però che sia Inter che Milan vogliono creare una struttura che sia idonea per i tantissimi tifosi che seguono le squadre settimanalmente, deve essere una casa per entrambi. Le soluzioni sono aperte e si cercherà quella migliore nei prossimi mesi».