Lukaku: «Inter ora migliore! Inzaghi come Conte. Qui per il trofeo, dopo la corona»
Romelu Lukaku in una lunga intervista su DAZN (QUI la prima parte) ha continuato a parlare del ritorno all’Inter, in particolare le ambizioni del club e la voglia di tornare a vincere lo scudetto con Simone Inzaghi e gli ex compagni, leader della squadra come Marcelo Brozovic, Nicolò Barella e Lautaro Martinez.
ORA MIGLIORE – Romelu Lukaku ritrova una squadra a detta sua più forte e convinta dei propri mezzi: «Ho notato che i giocatori hanno ancora più voglia di vincere, ogni partitella è vita o morte e questo mi piace! Abbiamo bisogno di questo, siamo più uniti rispetto a prima. Marcelo Brozovic e Nicolò Barella me l’hanno fatto pagare? Non ancora (ride, ndr), a cena ho dovuto cantare e pagare alla cena di squadra. Ho trovato una squadra migliore: Brozovic è diventato più leader e aperto verso agli altri, è uno che non parla tanto però si lamenta e a me piace. Barella è ancora più protagonista a centrocampo, ha fatto tanti assist e penso che aver vinto tutti questi trofei, compreso l’Europeo con l’Italia, gli ha dato più stimoli. Inter la più forte? Non parlo mai prima della stagione, si parlerà solo alla fine. Vedremo chi vincerà. Dove sarei se non avessi incontrato l’Inter? Penso che era destino arrivare qui. Farò di tutto per l’Inter. Tornato per riprendermi il trono di Milano? Io sono qui per riprendermi questo trofeo, dopo la corona».
CON INZAGHI – Romelu Lukaku ringrazia Antonio Conte per aver lavorato in particolare sulla sua testa e fa un paragone con il tecnico attuale: «Pressione? No, sono concentrato sulle cose che dobbiamo fare, non leggo la stampa e non penso ad altro. Sono diventato così quando sono arrivato qui all’Inter, perché al Manchester United è stato difficile mentalmente. Devo ringraziare Antonio Conte perché mi ha fatto diventare un giocatore più forte soprattutto mentalmente. Anche Simone Inzaghi è così eh! Anche per questo sono tornato. Mio fratello mi ha sempre detto cose belle su di lui».
FEELING IN ATTACCO – Lukaku spiega il rapporto dentro e fuori il campo con Lautaro Martinez: «Tutto è iniziato dal primo giorno che ci siamo visti, subito ho visto che le sue qualità possono aiutare me e viceversa. Non siamo egoisti davanti la porta, io so quando è il giorno di Lautaro Martinez e non il mio, facciamo di tutto per vincere. Abbiamo la stessa voglia di vincere le partite. In allenamento siamo sempre in squadre opposte perché vogliamo essere competitivi. A Lautaro Martinez ho detto che dobbiamo fare meglio di prima perché se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi dobbiamo fare meglio, le altre squadre sono migliorate».