Dopo il primo tempo conclusosi per 0-2 a vantaggio dell’Inter di Antonio Conte (QUI), i nerazzurri effettuano una girandola di cambi riuscendo comunque ad assicurarsi la “Casino Lugano Cup”
SECONDO TEMPO – Si riparte dalla stessa formazione a eccezione del portiere: Daniele Padelli prende subito il posto del capitano Samir Handanovic: Antonio Conte sceglie la via della continuità per quanto possibile in una prima sgambata stagionale. Stefano Sensi al minuto 54 prova a replicare il bel gol del primo tempo con un’altra conclusione dal limite ma trova la pronta risposta di Baumann. Tutta la panchina nerazzurra intanto si scalda pronta alla girandola di cambi, che avviene puntuale al quarto d’ora: ben 9 cambi per l’Inter! Invariato il modulo 3-5-2. Ntube, Ranocchia e Pirola in difesa; Lazaro, Joao Mario, Borja Valero, Agoume e Dalbert a centrocampo; Vergani con Esposito (unico “superstite”) davanti. La partita va pian piano spegnendosi, al 75′ si segnala un calcio di punizione esterno ben battuto da Valentino Lazaro per lo stacco di poco fuori di Andrea Ranocchia. 5′ dopo chiusura non perfetta di Dalbert che concede una chance al Lugano per riaprire la gara. Qualche buono spunto di Valentino Lazaro che prova in un paio di occasioni a saltare l’uomo in velocità senza però trovare il traversone vincente. All’87’ il Lugano sfonda a destra dalla parte di Dalbert, in netto ritardo, e sul cross arriva il gol di Kryeziu che anticipa Andrea Ranocchia dando un senso al finale di partita. All’ultimo minuto occasione per i padroni di casa in contropiede che però sprecano malamente complice l’intervento di Pirola, sarebbe stato il gol del pari che avrebbe portato la gara ai calci di rigore per l’assegnazione della Casinò Lugano Cup che invece va ai nerazzurri di Conte.
LUGANO 1 – 2 INTER
MARCATORI: Sensi (24′), Brozovic (45′), Kryeziu (87′).
LUGANO: 46 Baumann, 4 Kecskes, 5 Maric (C), 10 Bottani, 16 Lavanchy, 17 Vecsei, 19 Gerndt, 20 Custodio, 30 Daprelà, 68 Rodriguez, 70 Aratore.
A disposizione: 1 Da Costa, 2 Leo, 6 Covilo, 9 Holender, 11 Junior, 14 Sabbatini, 21 Obexer, 22 Guidotti, 24 Lovric, 28 Sulmoni, 57 Marzouk, 99 Kryeziu.
Allenatore: Fabio Celestini
INTER (3-5-2): 1 Handanovic (C); 33 D’Ambrosio, 6 de Vrij, 37 Skriniar; 87 Candreva, 5 Gagliardini, 77 Brozovic, 12 Sensi, 44 Perisic; 70 Esposito, 21 Longo.
A disposizione: 27 Padelli, 46 Berni; 13 Ranocchia, 29 Dalbert, 96 Ntube, 98 Pirola; 15 Joao Mario, 19 Lazaro, 20 Borja Valero, 73 Agoume; 99 Vergani.
Allenatore: Antonio Conte
NOTE: –
Ammoniti: Sensi (39′).
Sostituzioni: Padelli per Handanovic; Ntube per D’Ambrosio, Ranocchia per de Vrij, Pirola per Skriniar; Lazaro per Candreva, Joao Mario per Gagliardini, Borja Valero per Brozovic, Agoume per Sensi, Dalbert per Perisic; Vergani per Longo.
Recupero: 1′, 1′.
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