Lautaro Martinez: «Con Lukaku si è costruito dal primo giorno. Gara a tre»
Lautaro Martinez ha proseguito la sua lunga intervista a Sky Sport. Dopo aver parlato dello scudetto e di Juventus-Inter (vedi articolo) l’attaccante argentino ha spiegato il rapporto con Lukaku.
SPOGLIATOIO – Lautaro Martinez parla dei compagni di squadra all’Inter: «L’attacco? L’abbiamo costruito dal primo giorno, da quando è arrivato Romelu Lukaku. Lui guardava le partite dell’Inter dall’anno prima che arrivasse qua, abbiamo parlato due-tre ore al primo allenamento. Parla un po’ spagnolo, ci siamo capiti subito, poi tutto il lavoro giorno dopo giorno con il mister e Alexis Sanchez. Dico sempre che c’è una gara fra tutti noi tre, perché in ogni allenamento cerchiamo di dare il massimo. Ognuno, quest’anno, ha fatto un altro step e questo è importante per la crescita dell’Inter e di questo gruppo. È importante avere questo vantaggio sulla seconda, vuol dire che l’Inter ha fatto bene le cose».
CRESCITA – Lautaro Martinez dà un giudizio dei suoi tre anni all’Inter: «Quando sono arrivato qua ho fatto adattamento i primi sei mesi. Era normale, arrivando dall’Argentina a un calcio nuovo e a un’altra lingua. Ho dovuto capire come si gioca a calcio qua e i compagni, credo che quest’anno sia stato importante per me: non ho perso nessuna partita, le ho giocate tutte. Anche il lavoro in fase difensiva mi ha fatto crescere, devo ringraziare tutti perché mi hanno dato una mano importante. Mauro Icardi? Abbiamo parlato, era contento. Mi ha dato una mano grandissima quando sono arrivato qua, per la lingua e altre cose dentro lo spogliatoio. Lui posso solo ringraziarlo, gli voglio sempre bene».
EX COMPAGNO – Lautaro Martinez sottolinea il valore di Diego Milito: «Quello che ha fatto è molto importante, ha vinto tutto. Quando io sono arrivato al Racing è arrivato lui, nel 2014, e nel 2015 ho fatto l’esordio. Ho un buon rapporto con lui, è rimasto e quando le cose vanno male mi chiama. Quando le cose vanno bene un po’ meno, ma quando vanno male mi dà la sua parola e il suo punto di vista. In questo lo ringrazio tanto».