Lautaro Martinez: “Barcellona? No, Inter! Parlato con Conte, Icardi…”
Lautaro Martinez sta sfruttando gli ultimi giorni di vacanza, prima di tornare all’Inter. L’attaccante argentino, protagonista in Copa América, è intervenuto in collegamento con FOX Sports Radio e ha parlato della situazione di Mauro Icardi, smentendo inoltre la possibilità di un trasferimento al Barcellona.
DALL’ARGENTINA ALL’INTER – Lautaro Martinez parla del suo presente ed esclude un addio: «Sono a Bahia Blanca, con la mia famiglia. Non venivo da Capodanno, è stato bello tornare qui. Ora la gente mi riconosce, sono molto felice perché sento l’affetto, la cosa principale è che la mia famiglia stia bene e grazie a Dio sta succedendo. Mi alleno tutta la settimana per stare al 100%, poi quando entro in campo cerco di aiutare i compagni. Il Barcellona? Ovviamente le voci le ho lette, però non ho parlato con nessuno, tantomeno con Lionel Messi o il mio rappresentante. All’Inter sono molto felice, c’è un allenatore nuovo e ho già parlato con lui. I miei compagni sono in tournée, ho voglia di aggregarmi e tornare in Italia a prepararmi, sarà un anno molto duro e penso a questo. Il mio agente dovrà fare il suo lavoro, io ho la testa focalizzata sull’Inter e sto ricaricando le pile».
CONNAZIONALE – Inevitabile un pensiero di Lautaro Martinez su Mauro Icardi, suo connazionale ma fuori dal progetto Inter, e pure di altri attaccanti: «Il miglior centravanti in circolazione? Mi tengo Radamel Falcao, sin da quando giocava al River Plate. È uno che quando l’ho conosciuto è stata una soddisfazione immensa, abbiamo parlato venti minuti. Paulo Dybala? In Copa América si è allenato bene, anche se ha giocato pochi minuti il gruppo era affiatato. Icardi? L’ho sempre detto, quando sono arrivato in Italia è stato il primo a ricevermi. Si è interessato per tante cose e lo ringrazierò per sempre. Ho parlato con lui durante la Copa América e negli ultimi giorni, ma non del fatto che non ha viaggiato in Cina per la tournée dell’Inter. Di quello non ho avuto il tempo, perché quando è finita la Copa América sono andato in vacanza, ma sicuramente lo chiamerò in questi giorni. Mi ha dato una mano e mi ha accolto nel gruppo nella miglior maniera, questo lo sa lui e lo specifico sempre».