Fonseca prepara i titolari per Roma-Inter: quattro i ritorni in formazione
Secondo quanto riporta Angelo Mangiante, inviato di "Sky Sport" a Trigoria,...
Keita Baldé – intervenuto ai microfoni di “Sky Sport 24” – parla alla ripresa degli allenamenti dell’Inter, che domenica 13 gennaio alle ore 18.00 scenderà in campo a San Siro contro il Benevento per gli ottavi di Coppa Italia: l’esterno nerazzurro, che vive un buon momento di forma, parla dei suoi gol, del futuro e degli episodi di razzismo che hanno macchiato il match contro il Napoli
GOL E SPALLETTI – «Se il gol all’Empoli ha dato sicurezza? Sì, diciamo che il 2018 è finito bene. Era importante vincere a Empoli per finire bene e così è stato. Ora dobbiamo iniziare bene per fare sempre meglio e superare le aspettative. Diciamo che quando inizi a fare gol gli altri vengono da soli. Io ho già detto che non avevo fretta, conosco i miei mezzi, serviva solo pazienza ed aspettare che entrasse il primo. Ora spero di fare sempre meglio. Le parole di Luciano Spalletti? Sono parole piacevoli, ma tutti mi conoscono e penso di essere come lui mi ha descritto. Qui mi hanno accolto molto bene, siamo una grande famiglia. Quello che faccio va alla squadra, gol e assist siano».
OBIETTIVI – «Se possiamo puntare a vincere l’Europa League? Penso di sì, abbiamo una rosa lunga per affrontare le competizioni. Dobbiamo essere fiduciosi e provare ad andare fino in fondo. Futuro? Non penso al mio eventuale riscatto tutti i giorni. Io penso a lavorare e fare meglio ogni giorno, facendo il mio lavoro. Il tempo dirà cosa succederà . Penso che qui all’Inter stanno lavorando benissimo sotto ogni punto di vista. Stanno crescendo, anno dopo anno sarà sempre meglio».
RAZZISMO ED EDUCAZIONE – «Razzismo nel calcio? Vedo difficile che non si ripetano, di gente ignorante ce n’è sempre. Non tutti hanno la stessa educazione, se non imparano da bambini non imparano a 30/40 anni. Non si deve però far pagare 100 persone per 10, ognuno è responsabile».