Juventus-Crotone dirà che Inter-Genoa sarà: solo Pirlo può ridurre il gap da Conte
Juventus-Crotone chiuderà la 23ª giornata del Campionato Italiano di Serie A ma non sarà sufficiente per rimettere la classifica in pari. In casa bianconera c’è ancora un jolly da giocare e l’Inter lo sa. Pirlo ha più occasioni per riproporsi come principale avversario di Conte. E Inter-Genoa sarà un altro banco di prova per consolidare il primato
MONDAY NIGHT – Il lunghissimo weekend della Serie A terminerà oggi con Juventus-Crotone, partita tutt’altro che banale. La squadra Campione d’Italia sfiderà l’ultima in classifica che ha già un piede in Serie B. E certo i 12 punti rossoblù non preoccupano i padroni di casa, solo che dopo l’1-1 dell’andata a Crotone è anche normale avere un po’ di ansietta pre-partita. Soprattutto se chi è ora al comando ha aumentato il gap con la prima inseguitrice e non vuole frenarsi proprio ora. I 53 punti dell’Inter di Antonio Conte preoccupano. Quelli sì. Ed è normale anche questo, ovvio.
GAP SCUDETTO – La Juventus, con i suoi 42 punti – che stasera potrebbero diventare 45 e poi addirittura 48 in caso di vittoria nel recupero contro il Napoli -, non ha un solo jolly per avvicinarsi alla vetta. L’eventuale bottino pieno bianconero porterebbe Andrea Pirlo alle spalle di Stefano Pioli, bloccato a quota 49 ormai da un paio di settimane. La Juventus stasera ha l’occasione per rimettere dietro Roma (44), Atalanta e Lazio (43), oltre che allontanarsi dal Napoli (40). Un’occasione da non sprecare a Torino. Pirlo lo sa. E anche Conte lo sa. Cambia il suo competitor?
PENULTIMA GIORNATA – Conte sa che, in questo momento, solo la Juventus ha l’organico per ridurre nuovamente il gap dalla sua Inter. Perché lo scudetto è tutt’altro che prenotato. E quel Juventus-Inter della penultima giornata, a Torino, potrebbe valere mezzo tricolore per una delle due. In casa nerazzurra c’è Inter-Genoa da preparare nei prossimi giorni ma oggi lo sguardo a Juventus-Crotone verrà dato. Se da Torino già stasera riducono il gap, a Milano si continuerà a lavorare per evitare che ciò possa avvenire nelle prossime settimane. Perché il gap va aumentato.