Inzaghi: «Lukaku convocato? Vediamo! Vogliamo primo obiettivo domani»
Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Viktoria Plzen insieme a Mkhitaryna (vedi articolo), match in programma mercoledì alle ore 18.45 e valevole per la quinta giornata della fase a gironi di Champions League. Di seguito le dichiarazioni del tecnico nerazzurro
Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Viktoria Plzen
Inzaghi, siete a un passo da un’impresa che in pochi pensavano, quanto sarebbe importante arrivare agli ottavi? La fase difensiva va sistemata?
Assolutamente sì, per quanto riguarda i gol con una squadra come la nostra e i difensori che abbiamo, l’anno scorso siamo stati la seconda miglior difesa, dobbiamo chiaramente crescere. Quando si parla di fase difensiva non si parla solo dei difensori ma di tutta la squadra, tutti insieme. Per quanto riguarda domani sappiamo di aver fatto quattro partite nel migliore dei modi ma è una finalissima. Siamo come l’anno scorso, con un girone molto più difficile, e la possibilità di centrare il primo obiettivo stagionale con una giornata d’anticipo. Dobbiamo cercare di ottenere la qualificazione domani, perché l’ultima partita sarà a Monaco molto complicata com’era l’anno scorso a Madrid.
Ci sarà Lukaku?
Se Lukaku conferma l’allenamento di ieri e i tre precedenti verrà convocato. Sta lavorando con tantissimo entusiasmo e voglia, manca ancora l’allenamento di oggi però è in netta ripresa. È importantissimo per noi, è mancato due mesi: una grande perdita, però con gli altri attaccanti a livello offensivo abbiamo fatto bene. Abbiamo sempre segnato, eccetto il Bayern Monaco: è un aspetto che si può sempre migliorare, col suo ritorno speriamo di migliorarci ulteriormente.
Inzaghi. come spiega i tanti gol subiti in trasferta?
È un’osservazione giusta, c’è differenza fra casa e trasferta. Bisogna lavorare ancora di più, fermo restando che i gol subiti sono diversi. Sul primo gol sabato dovevamo coprire meglio il campo sulla palla per Kouamé, il secondo è stato un grandissimo gol di Ikoné ma una squadra come la nostra il terzo gol, visto e rivisto ieri, non può concederlo. Siamo stati poi bravi a vincere uguale, ma una squadra come la nostra un gol così non lo può concedere.
Quanto è importante che la situazione del rinnovo di Skriniar si risolva positivamente?
Per quanto riguarda le situazioni ho la fortuna di avere dei dirigenti bravissimi a fare questo, che chiaramente ci stanno pensando. Il pensiero non va solo a Skriniar, abbiamo altri giocatori nella sua stessa situazione e spero si possa risolvere tutto velocemente. Skriniar è in grande crescita, veniva da un infortunio a lui mai capitato ed era abituato a giocare e allenarsi sempre. È in netta crescita come tutta la squadra, dobbiamo continuare e spero per il contratto che sia lui sia altri giocatori nella stessa situazione rinnovino. I miei dirigenti sono talmente bravi che so essere già al lavoro per risolvere questa situazione.
Inzaghi, quando le cose vanno bene si dà il merito ai giocatori e quando vanno male si dà la colpa all’allenatore. In cosa si dà meriti?
Noi allenatori siamo giudicati in base ai risultati. Quello che abbiamo in testa è la partita di domani, un qualcosa molto lontano dalla testa di tutti il giorno del sorteggio ma non nella mia e in quella dei ragazzi. Manca l’ultimo passo, speriamo di regalare questa soddisfazione ai nostri tifosi, alla società e a noi stessi. Sappiamo quanto abbiamo lavorato in queste quattro partite di Champions League, manca l’ultimo passo e speriamo sia domani.
Come vede chi andrà ai Mondiali?