Inzaghi incassa la fiducia dell’Inter: dalla riunione spunta un messaggio chiaro – CdS
Inzaghi non sarà esonerato ed esce dalla riunione di ieri alla Pinetina con la fiducia dello stato maggiore dell’Inter. Il Corriere dello Sport indica quanto emerso dal vertice coi dirigenti.
NIENTE RIBALTONE – Simone Inzaghi esce dalla lunga discussione (un’ora e mezza) con la dirigenza dell’Inter con la fiducia e la certezza che l’esonero non è nei pensieri del club. Si è conclusa così la riunione andata in scena nel pomeriggio di ieri ad Appiano Gentile, dopo l’allenamento mattutino. Presenti, oltre allo stesso Inzaghi, l’AD Giuseppe Marotta, il direttore sportivo Piero Ausilio, il suo vice Dario Baccin e il club manager Riccardo Ferri. Non il presidente Steven Zhang, andato via poco prima. Il Corriere dello Sport precisa come non sia stato un “comitato anti crisi”, ma un momento per analizzare quanto avvenuto. Ribadito il pieno sostegno all’allenatore, nonostante le difficoltà, e la volontà di rilanciarsi subito dopo la sosta. No secco sull’esonero, modalità che Marotta ha utilizzato pochissimo nella sua carriera.
GLI SVILUPPI – La dirigenza dell’Inter, Inzaghi compreso, ritiene che la stagione si possa ancora sistemare. La classifica (vedi articolo) permette di recuperare i cinque punti da Napoli e Atalanta in vetta, col Milan a +2 pur avendo vinto il derby. Fra gli altri dati segnalati la condizione atletica, ritenuta comunque valida. In tal senso si evidenzia come solo Lazio e Salernitana, in queste prime sette giornate di Serie A, abbiano corso più dell’Inter. Servirà ripartire, già dalla Roma sabato 1 ottobre (ore 18). Ma dal vertice emerge un messaggio chiaro: Inzaghi è ritenuto l’uomo adatto per tirare fuori la squadra dalla crisi.
Fonte: Corriere dello Sport – Andrea Ramazzotti