Inzaghi, in pochi giorni la stagione può prendere una piega diversa
Simone Inzaghi ha pieno potere nelle mani, questa domenica ha la chance con la sua Inter di ridisegnare una stagione fino a poco tempo fa ritenuta fallimentare. In pochi giorni si potrebbe cambiare tutto.
STORIA – La possibilità di cambiare il corso della storia è importante, Simone Inzaghi è a un passo dalla storia e non può sprecare la chance di affermarsi come allenatore di alto livello. La semifinale di Champions League vale 20 anni di attesa, vale un’indimenticabile Finale che manca da 13 anni e rappresenta il frutto del lavoro del tecnico piacentino. Soffermarsi però sul percorso europeo non è giusto, perché Inzaghi ha inciso pesantemente anche in altri campi. In Coppa Italia in due anni non ha mai perso una partita, eliminando due volte la Juventus, il Milan lo scorso anno, l’Atalanta o la Roma. In campionato ha sfiorato uno Scudetto senza i volti del successo di Antonio Conte, ossia Romelu Lukaku e Achraf Hakimi, non contando la sfortuna con Christian Eriksen.
Inzaghi, giudizio positivo?
PERCORSO – Proprio prima di Inter-Juventus Giuseppe Marotta ha parlato di fiducia nei confronti del mister, sottolineando però il problema della discontinuità (vedi articolo). Questa squadra nel peggiore dei casi giocherà 56 partite in stagione. In molte di queste sono mancati Marcelo Brozovic, Romelu Lukaku, Milan Skriniar e nell’ultimo periodo anche Hakan Calhanoglu. La fortuna non è stata dalla parte di Inzaghi, che però ha saputo sfruttare ciò che aveva a disposizione trovando sempre la soluzione giusta ai problemi. L’ex Lazio non è un allenatore perfetto. I suoi errori e difetti sono noti a tutti e li abbiamo sottolineati più volte. Perché si fa fatica a guardare il suo operato positivo? Questa domenica in caso di vittoria con la Lazio si potrà rientrare tra le prime quattro di campionato, avvicinandosi anche alla seconda. Si chiuderebbero due settimane da sogno, tra il pareggio col Benfica e i successi con Empoli e Juventus.