Inzaghi: «Dobbiamo fare un colpo importante per sostituire Buchanan!»
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal mister Simone Inzaghi nella conferenza stampa di vigilia del match tra Genoa e Inter.
CONFERENZA INZAGHI ALLA VIGILIA DI GENOA-INTER
La scorsa annata è stata indimenticabile. L’Inter deve provare a dimenticarla ripartendo da zero e con una responsabilità in più. Cosa deve fare l’Inter domani?
Ricomincia una stagione nuova, avremo un esordio non semplice su un campo difficile contro una squadra in salute e con un ottimo allenatore. Giocheremo in un ambiente caldo e siamo pronti.
Inzaghi, com’è stato vivere l’estate da campioni d’Italia?
Chiaramente è stata una grandissima soddisfazione la stagione che si è chiusa, ma va lasciata alle spalle. Abbiamo grande responsabilità, siamo pronti. Ci siamo preparati, è stata una buona preparazione nonostante degli arrivi differenti, ma i ragazzi li ho ritrovati bene. Si allenano col sorriso sulle labbra.
Il Milan ha cambiato l’allenatore, come Juventus e Napoli. Voi siete ripartiti dalle conferme. Di fatto l’Inter è la stessa con qualche miglioramento. Giudizio sulla rosa? Il ruolo da favoriti l’ho accettate?
Lo sappiamo. Sia che abbiamo vinto lo scudetto o no siamo sempre stati tra i favoriti. Le griglie non mi piacciono, tutti vogliamo vincere. Ci sono stati nuovi arrivi e ritorni. Tante squadre stanno investendo molto, noi siamo stati bravi a tenere l’ossatura dello scorso anno inserendo ottimi giocatori. Ci manca qualcosa visto l’infortunio di Buchanan, oggi ne abbiamo parlato. Ma ho la fortuna di avere dirigenti capaci. Dobbiamo mettere un giocatore importante.
Che Lautaro Martinez aspettarci?
Sto valutando ancora qualcosa sulla formazione. Lautaro Martinez è in discreta forma, spetterà a me farlo partire dall’inizio o farlo entrare. Ma ho avuti importanti segnali, anche da altri giocatori.
L’anno scorso l’Inter non si è nascosta. L’obiettivo è rivincere o fare meglio possibile?
Ripetersi non è semplice, ma ci riproveremo. Noi dobbiamo migliorare in impegno e concentrazione. Le squadre sono in miglioramento.
Differenze molto più livellate dall’anno scorso? A livello di vibrazioni che differenza vedi dal passato?
Personalmente c’è grandissima emozione per questo debutto. Orgoglio cominciare la quarta stagione nell’Inter, grazie alla dirigenza siamo riusciti a fare plusvalenze e vincendo tanto. Bravi tutti, hanno lavorato con delle limitazioni e sono stati bravissimi a mantenere un’Inter sempre competitiva. Ci sono tante squadre che punteranno a vincere tanto, vedo un campionato più livellato. Tante squadre di vertice si sono rinforzate e le medie sono molto organizzate.
Inzaghi, cosa cambia in termini di gestione il fatto di avere una Champions League più lunga? Turnover o preparazione diversa?
Il desiderio è partire molto bene. La preparazione è stata molto buona, abbiamo avuto qualche rallentamento anche se tutti sono rientrati eccetto Zielinski, preservato per due-tre giorni. Ci sarà sicuramente col Lecce. Fuori solo lui e de Vrij. La Champions quest’anno cambia, ci saranno due partite in più nel girone che possono diventare quattro. E poi dagli ottavi in poi solita formula.
Scudetto bis o finale di Champions League?
Ho provato a dare una risposta dal 22 aprile ad oggi. Abbiamo vissuto grandissime emozioni a partire dalla cavalcata di Istanbul fino alla vittoria del titolo in quel modo. Dobbiamo pensare ai nostri tifosi cercando di lavorare e dando soddisfazione. Orgoglioso di quanto fatto, ma è una domanda non semplice da rispondere.
Inzaghi, in attacco a posto così e cos’ha Genoa di così complicato?
C’è questa statistica delle difficoltà a Genova. Campo non semplice Marassi, ci stiamo preparando bene. In attacco fatte delle valutazioni col club e abbiamo scelto di rimanere così con i 5 attaccanti che abbiamo in questo momento. Ci sentiamo ben coperti. Abbiamo in questo momento quella mancanza del difensore sinistro, che stiamo cercando di individuare.
Immaginando un po’ di rodaggio per le rivali. Quanto è importante fare tanti punti per l’Inter all’inizio?
E’ l’augurio di tutti. Le partenze non possono essere tutte uguali, abbiamo lavorato per essere pronti da domani.
Bisseck importante per questa Inter? Potrebbe partire dal 1′?
Sta lavorando bene, è stato importantissimo già la scorsa stagione. Adesso ha fatto un’ottima preparazione come hanno fatto tutti gli altri. E’ uno dei due dubbi che mi porterò fino a domani.
Inzaghi, manterrete cinque attaccanti?
Senza il difensore sarebbero dentro tutti nella lista Uefa. Prendendo un difensore, poi bisognerà fare una scelta come fatta l’anno scorso. Per il campionato tutti dentro, poi gli stessi ragazzi sanno che avendo cinque attaccanti avremo qualche problematica di numero. Ma ad oggi sono tutti dentro.