Inter da zona cesarini, fortuna? Macché, i numeri parlano chiaramente
L’Inter ha vinto le ultime gare al fotofinish. Secondo molti si tratta di fortuna ma i numeri dicono invece dico tanto e altro
ANALISI − La terza vittoria al fotofinish dell’Inter nelle ultime quattro partite (Juventus, Empoli e Venezia) ha fatto storcere il naso un po’ a chiunque. Sia tra tifosi rivali che tra addetti ai lavori, la spiegazione si è limitata a chiamare in auge la famosa Dea Fortuna. A detta di molti, i nerazzurri nonostante una prestazione non all’altezza sono riusciti a conquistare i tre punti anche non meritando. Tre gare portate a casa quasi in maniera casuale come se l’Inter non avesse alcun merito significativo. Si tratta però di un’analisi poco approfondita e per nulla compatibile con quanto realmente visto sul campo.
NO FORTUNA − Guardando nello specifico alle ultime tre gare vinte dall’Inter nel finale, si può notare un ritratto della situazione totalmente differente. Le tante discusse fortuna e casualità ribadite nelle analisi sopra citate vanno ad infrangersi contro le statistiche delle tre gare in questione. Contro la Juventus, la squadra di Inzaghi ha tirato complessivamente 23 volte verso la porta di Perin contro le sole otto della squadra bianconera. Stesso dominio ribadito sette giorni dopo contro l’Empoli in Coppa Italia (25 tiri a 16 tra cui ben 11 a 5 nello specchio). Dulcis in fundo l’ultimo match contro il Venezia, preso praticamente a pallate dal primo all’ultimo minuto totalizzando 24 tiri totali a 3 (12 vs 3 nello specchio della porta). I numeri parlano chiaro. Difficile, infatti, convalidare la tesi della Dea bendata, quale forza orientatrice dell’Inter. I nerazzurri hanno dominato tutte e tre i match vinti per il rotto della cuffia. Poco c’entrano fortuna e casualità ma parecchio invece tenacia, organico e persistenza.