Inter-Udinese, rissa in Curva Nord: apprensione per gli sviluppi – CorSera
Inter-Udinese di sabato sera ha avuto una coda relativa alla Curva Nord. Come riporta l’edizione di Milano del quotidiano “Il Corriere della Sera” c’è stata una rissa che ha visto protagonisti due storici esponenti del tifo organizzato nerazzurro, Vittorio Boiocchi e Franco Caravita.
LA LITE – In Inter-Udinese di due giorni fa c’è stata una partita nella partita in Curva Nord. Oltre a uno striscione per Alberto Rivolta, ex difensore nerazzurro che sta affrontando una malattia, l’edizione di Milano del quotidiano “Il Corriere della Sera” fa il resoconto di quanto accaduto dopo che si è alzato un coro «Vittorio uno di noi». Il destinatario era Vittorio Boiocchi, fra i capi dei Boys San negli anni Ottanta e Novanta, che aveva poi ricevuto delle condanne per narcotraffico e rapina con trent’anni di carcere. Sabato era al Meazza e, fra chi non ha approvato il coro, c’era Franco Caravita, un altro dei personaggi più influenti della curva dell’Inter. Quest’ultimo ha lasciato il suo posto sugli spalti del Secondo Anello Verde ed è andato a cercare Boiocchi, con i due che hanno discusso in maniera animata. Boiocchi ha rifilato due pugni in faccia a Caravita, rimasto stordito.
IL POST – Dopo Inter-Udinese parte della tifoseria organizzata si è recata al Baretto, sotto lo stadio, e l’atmosfera non era delle migliori. Boiocchi, successivamente e non per quanto accaduto con Caravita, ha accusato un grave problema cardiaco: al momento si trova ricoverato in terapia intensiva, dopo un intervento in angioplastica. Come fa sapere il quotidiano c’è apprensione, nel mondo della Curva Nord, perché un episodio del genere potrebbe portare a una faida interna, visto che si è trattato di un qualcosa di plateale e pubblico. Il timore è che alla guida della Curva Nord possa ora entrare una delegazione più interessata ad attività criminali che a tifare l’Inter.
Fonte: Corriere Milano – Cesare Giuzzi