Inter, sulle fasce sorriso a metà: Hakimi sfreccia, Young-Perisic balbettano
L’Inter deve risolvere l’annosa questione dell’esterno sinistro. I nomi sul tavolo sono sempre i soliti, ma il club difficilmente interverrà con un acquisto di peso. Le priorità, secondo il tecnico, sono altre al momento. Ma Young e Perisic hanno mostrato più di qualche lacuna
LACUNE – Antonio Conte non è ancora riuscito a risolvere una delle problematiche annose della rosa dell’Inter. Se, sulla fascia destra, Achraf Hakimi e Matteo Darmian si sono alternati con sorprendente profitto, la corsia mancina non ha ancora trovato un padrone credibile. Il rendimento di Ashley Young è troppo altalenante, Ivan Perisic è in preda ad una crisi di identità e Aleksandar Kolarov non è ritenuto adatto per coprire l’intera fascia. E sul mercato i nomi che circolano sono sempre i soliti.
IN CODA – Anche per questo gennaio, però, l’acquisto di un esterno sinistro difficilmente sarà in cima alle priorità. Le lacune del reparto offensivo e la rivoluzione di metà campo spingeranno tecnico e società a lasciare da parte le lacune di un zona di campo che, almeno numericamente, appare coperta. Ma quella dell’esterno mancino è una lacuna annosa, che ciclicamente bussa alla porta dell’allenatore di turno. Young e Perisic avrebbero dovuto garantire una certa affidabilità sull’esterno, ma né l’inglese né il croato hanno fornito le giuste garanzie.
STRATEGIA – Antonio Conte sogna un profilo alla Marcos Alonso, che però sembra già indirizzato verso la Spagna. Anche perché, in questa sessione di mercato, difficilmente il club potrà concedersi spese pazze. Più probabile che l’Inter torni di nuovo a tamponare con soluzioni di comodo, anche se qualcosa potrebbe cambiare qualora Perisic dovesse essere ceduto. Ma il problema resta solido e ciclicamente tornerà ad incupire Conte, che ha già fatto la propria lista della spesa per gennaio.