L’Inter scopre le difficoltà: ora solo una medicina per superarle!
L’Inter, da un anno a questa parte, sta vivendo il suo vero primo momento di difficoltà. Tocca adesso reagire da grande squadra.
PERIODO COMPLICATO – Se non è un momento decisivo, poco ci manca. Nell’ultimo anno l’Inter ha vissuto pochi se non nessun periodo di difficoltà o di magra in termini di risultati. La stagione dello scorso anno è stata praticamente perfetta, con la squadra di Simone Inzaghi che ha polverizzato qualsiasi tipo di ostacolo e grattacapo sia in campo che fuori. Non solo dal punto di vista prettamente tecnico, ma anche medico e infortunistico. Qualcosa di diverso, invece, si sta materializzando in questo inizio di annata. L’avvio in campionato al piccolo trotto è un dato inconfutabile (meno sette rispetto a settembre 2023), così come il problema legato agli infortuni. Da inizio ritiro ad oggi l’Inter ha praticamente avuto quasi sempre l’infermeria al lavoro: da Taremi a Zielinski, passando per de Vrij e Lautaro Martinez. Fino ad arrivare a Dimarco e Nicolò Barella. Insomma, non è un periodo fortunato per la Beneamata che adesso dovrà necessariamente rimboccarsi le maniche e risalire la china.
Alle difficoltà tocca rispondere con fermezza e da grande Inter
UNA SOLA MEDICINA – Per rialzare la testa e superare queste difficoltà esiste una sola medicina: la vittoria. Ed è questa che l’Inter dovrà raggiungere a tutti costi nelle prossime tre uscite stagionali contro Udinese, Stella Rossa e Torino. Vincere aiuta a vincere è probabilmente l’equazione calcistica più elementare, ma al contempo la più indicativa. Già oggi è antivigilia del match contro i friulani di Kosta Runjaic. La squadra del tecnico tedesco, nonostante i tre gol presi a Roma, ha saputo subito riscattarsi battendo ieri la Salernitana e volando agli ottavi di Coppa Italia (peraltro, proprio contro l’Inter a San Siro). Dunque, il test di sabato non sarà per nulla scontato e da sottovalutare. Nei giorni scorsi, Inzaghi e la dirigenza hanno chiamato il gruppo a raccolta: serve una risposta forte e immediata. Una risposta da campioni d’Italia.