Inter-Sassuolo 3-3, Magnani beffa i nerazzurri. Difesa da bocciare
Termina Inter-Sassuolo, sfida valevole per la 27sima giornata di Serie A. Tanti errori difensivi portano i nerazzurri a incassare tre gol e ad abbandonare quasi definitivamente ogni speranza per lo scudetto. Clicca QUI per la cronaca minuto per minuto a cura di Inter-News.it.
SECONDO TEMPO – Dopo la prima frazione di gioco, terminata con il punteggio di 2-1 per i nerazzurri, riprende Inter-Sassuolo. Cambio all’intervallo per i nerovedri, con il difensore – ammonito e graziato – Rogerio che resta negli spogliatoi, al suo posto dentro Kyriakopoulos. Bel rientro per i nerazzurri che con Biraghi su punizione prima e Gagliardini dalla distanza poi, impegnano due volte un attento Consigli. Al 54′ Conte opta per un cambio in difesa, dentro Stefan de Vrij, fuori Andrea Ranocchia. Al 58′ doppio cambio per gli ospiti, dentro Gregoire Defrel e Manuel Locatelli, fuori l’autore del gol neroverde Francesco Caputo e Francesco Magnanelli. Risponde Antonio Conte al 61′ con l’ingresso di Lucien Agoumé e Lautaro Martinez al posto di Christian Eriksen e Alexis Sanchez. Al 63′ i nerazzurri si divorano la rete del 3-1: il neoentrato Lautaro Martinez serve benissimo Lukaku che batte a rete, Consigli respinge corto e Gagliardini, a letteralmente due metri dalla porta vuota, colpisce incredibilmente la traversa. Al 67′ De Zerbi manda in campo Haraslin, fuori Boga. Brividi sulla schiena dei tifosi nerazzurri al 75′ con Müldür che prova la conclusione da fuori area, il pallone attraversa una selva di gambe in area prima di sfilare sul fondo. Al 76′ Antonio Conte si gioca gli ultimi cambi, andando a dare freschezza sulle fasce con l’ingresso di Antonio Candreva e Ashley Young al posto di Victor Moses e di Cristiano Biraghi. Proteste al 78′ per un fallo di mano in area del neoentrato Young, il replay mostra come la palla effettivamente colpisca il braccio del giocatore che fa di tutto però per evitarlo tirandolo verso il corpo e, dopo il controllo del VAR, Massa fa proseguire. Al 79′ quinto e ultimo cambio anche per De Zerbi che toglie Vlad Chiriches e al suo posto fa entrare Giangiacomo Magnani. Per il calcio di rigore ai neroverdi però basta aspettare due minuti dal dubbio episodio: ancora Young combina un pasticcio dentro l’area entrando in ritardo su Müldür e questa volta l’arbitro concede il tiro dagli undici metri. Sul dischetto si presenta Domenico Berardi che non sbaglia e trova la rete del 2-2. All’84’ i nerazzurri, dopo essersi lanciati in avanti per trovare la rete del vantaggio riescono ad andare in gol con Romelu Lukaku che ribatte in rete una conclusione di Lautaro Martinez, ma l’arbitro annulla tutto per fuorigioco. Il pressing della squadra di casa però non tarda a dare i suoi frutti, perché all’86’ su una punizione dalla sinistra, Borja Valero sbuca tutto solo sul secondo palo e insacca la rete del 3-2. Possibilità di nuovo in contropiede all’88’ per chiudere la partita, Antonio Candreva entra in area e prova il tiro, ma è bravo Consigli in uscita a negare il 4-2. All’89’ altro pasticcio difensivo dei nerazzurri, cross dalla destra che sfila lungo tutta l’area piccola trovando il piede di Magnani sul secondo palo che insacca senza problemi la rete del 3-3. Al 93′ altra tegola per i nerazzurri, con Skriniar che prende il secondo giallo e viene espulso, salterà la prossima partita. Finisce così sul 3-3 Inter-Sassuolo, partita che spegne quasi definitivamente le speranze scudetto per la squadra di Conte.
INTER 3 – 3 SASSUOLO
MARCATORI: Caputo (S) al 4′, Lukaku (I) al 41′, Biraghi (I) al 45’+1, Berardi (S) all’81’, Borja Valero (I) all’86’, Magnani (S) all’89’
INTER (3-4-1-2): 1 Handanovic (C); 37 Skriniar, 13 Ranocchia, 95 Bastoni; 11 Moses, 5 Gagliardini, 20 Borja Valero, 34 Biraghi; 24 Eriksen; 9 Lukaku, 7 Sanchez.
A disposizione: 27 Padelli; 2 Godin, 6 de Vrij, 31 Pirola, 33 D’Ambrosio; 15 Young, 18 Asamoah, 23 Barella, 32 Agoumé, 87 Candreva; 10 Lautaro Martinez, 30 Esposito.
Allenatore: A. Conte
SASSUOLO (4-2-3-1): 47 Consigli; 17 Muldur, 21 Chiriches, 31 Ferrari, 6 Rogerio; 4 Magnanelli (C), 14 Obiang; 25 Berardi, 10 Djuricic, 7 Boga; 9 Caputo.
A disposizione: 56 Pegolo, 64 Russo; 13 Peluso, 32 Magnani, 35 Piccinini, 77 Kyriakopoulos; 23 Traoré, 68 Bourabia, 73 Locatelli; 11 Defrel, 18 Raspadori, 27 Haraslin.
Allenatore: R. De Zerbi
Note: Rigore per fallo su Skriniar (I) al 40′, traversa di Gagliardini (I) al 63′, Rigore per fallo su Müldür (S) ; Ammoniti: Rogerio (S) al 23′, Skriniar (I) al 25′, Bastoni (I) al 44′; Sostituzioni: Kyriakopoulos per Rogerio (S) al 45′, de Vrij per Ranocchia (I) al 54′, Defrel per Caputo (S) al 58′, Locatelli per Magnanelli (S) al 58′, Agoumé per Eriksen (I) al 61′, Lautaro Martinez per Sanchez (I) al 61′, Haraslin per Boga (S) al 67′, Candreva per Moses (I) al 76′, Ashley Young per Biraghi (I) al 76′, Magnani per Chiriches (S) al 79′; Recupero: 2′ (PT), 3′ (ST)