Inter, ma quale fortuna? Calendario fitto, rischio nazionali e pressione da -6
La notizia della partenza dei convocati per le rispettive nazionali (vedi articolo) è la beffa che va ad aggiungersi al danno subito dall’Inter nell’ultima settimana. Tra Coronavirus, rischio infortuni, calendario fitto e pressione dopo il risultato positivo del Milan a Firenze.
CALENDARIO FITTO – Nonostante le sterili polemiche e le dichiarazioni fuori luogo, l’ultima settimana ha danneggiato solo e soltanto l’Inter. Per diversi motivi. Il primo, sicuramente il calendario. La squadra di Antonio Conte si troverà infatti ad affrontare con ogni probabilità ben sei partite nel mese di aprile, considerando il recupero della sfida contro il Sassuolo. Neroverdi che, ricordiamo, se avessero dovuto affrontare l’Inter sabato a San Siro sarebbero arrivati alla sfida dopo il recupero giocato soli tre giorni prima contro il Torino.
BEFFA NAZIONALI – Il secondo danno per l’Inter è sicuramente la beffa arrivata dall’ATS di Milano, che ha permesso ai giocatori convocati nelle rispettive nazionali di rispondere alla convocazione. Sono ben sei i titolari che non saranno a disposizione dunque di Antonio Conte. Parliamo di Romelu Lukaku, Achraf Hakimi, Christian Eriksen, Ivan Perisic, Marcelo Brozovic e Milan Skriniar. A questi potrebbero chiaramente aggiungersi anche Alessandro Bastoni, Nicolò Barella e Stefano Sensi, convocati da Roberto Mancini (vedi articolo).
PRESSIONE DA DIETRO – Il terzo danno è chiaramente la pressione che arriva dalla vittoria del Milan contro la Fiorentina. Giocare contro il Sassuolo prima dei rossoneri e dettare il passo è ben diverso dal dover essere costretti a vincere per forza, visto il -9 che è diventato -6. Non solo. Con l’eliminazione europea dei rossoneri ai danni del Manchester United, nel mese di aprile il vantaggio del “giocare una volta alla settimana” è tutto per la squadra di Stefano Pioli. Perché l’Inter sarà costretta a giocare ben due turni infrasettimanali. Contro lo Spezia il 21 aprile. E il recupero proprio contro il Sassuolo. E menomale che quella dell’ATS doveva essere una decisione totalmente a favore dell’Inter…