Inter-Parma, Conte valuta i cambi: scalpitano in 7! L’ora delle rotazioni?
Inter-Parma si giocherà a San Siro tra meno di 48 ore e Conte è chiamato a valutare alcuni cambi. I nerazzurri hanno giocato solo ieri e torneranno in campo subito martedì sera a Brescia: inevitabile pensare a una formazione con più novità
L’ORA DELLE ROTAZIONI – Inter-Parma, a detta di Antonio Conte, sarà partita ancor più tosta di quella contro il Borussia Dortmund. Il tecnico nerazzurro, prima della sosta, si auspicava di poter ruotare maggiormente gli uomini in rosa. Ebbene, tra sabato e martedì contro il Brescia l’ora delle rotazioni può già essere arrivata. A maggior ragione se si pensa che nella formazione schierata ieri sera in Champions League, solo due giocatori (Diego Godin e Kwadwo Asamoah) non erano già scesi in campo domenica contro il Sassuolo.
PRONTI IN 7 – In questo senso, andrà valutata la tenuta fisica di Godin così come quella di Stefan de Vrij che ha stretto i denti nella ripresa contro i tedeschi. Alessandro Bastoni è pronto a prendere il posto di uno dei due con annessa scalata a destra di Milan Skriniar. Anche Antonio Candreva potrebbe aver bisogno di rifiatare, meno invece Asamoah che era in panchina a Reggio Emilia anche se Cristiano Biraghi è pronto. Valentino Lazaro avrà un’occasione dopo il negativo ingresso nei venti minuti finali al Mapei Stadium? In attesa di novità sulle condizioni di Matias Vecino, c’è Borja Valero che spera nella prima maglia da titolare dopo aver esordito in stagione solo ieri sera. Davanti scalpita Sebastiano Esposito dopo l’esordio show in Champions League. Non ci sarebbe da sorprendersi se Conte decidesse di mettere il piede sull’acceleratore con il baby attaccante. Infine anche Matteo Politano freme per rifarsi dopo tanti subentri in cui ha inciso poco.
4 SICURI – Se davanti potrebbe avere un turno di riposo uno tra Romelu Lukaku e Lautaro Martinez, nessun dubbio invece sulla presenza dal primo minuto di Marcelo Brozovic e Nicolò Barella. Stesso discorso per Skriniar e capitan Samir Handanovic.