Inter, l’oro dalle fasce: tra Malta e Mondiale buoni segnali! Inzaghi sorride
Buoni propositi da Malta e Mondiale per l’Inter. I quattro esterni di fascia stanno bene. Da Dumfries e Bellanova a Dimarco e Gosens. Simone Inzaghi può sorridere in vista del nuovo anno
RISPOSTE − Meno di un mese e la Serie A riaprirà i battenti. Il Mondiale in Qatar sta per concludersi con la finalissima in programma domenica 18 dicembre. Prima, ovviamente, le due semifinali che decreteranno le due squadre finaliste: Argentina-Croazia (domani alle 20 ore italiane) e Francia-Marocco (mercoledì alle 20 ore italiane). Guardando in casa Inter, i nerazzurri hanno appena concluso il mini ritiro a Malta. Due le amichevoli disputate contro Gzira United (vedi highlights) e Salisburgo (vedi highlights). Due buoni test per capire il livello fisico della squadra. Sabato, invece, sarà la volta del Real Betis, gara in programma a Siviglia. Le prime due amichevoli hanno dato buone risposte a Simone Inzaghi, soprattutto per quanto riguarda la voce esterni. Dalla conferma di Federico Dimarco alla crescita di Robin Gosens e Raoul Bellanova. Segnali senza dubbio positivi per l’Inter da due giocatori poco considerati durante la prima parte di stagione.
Inter, la chiave sono le fasce
AL MASSIMO − In vista del nuovo anno servirà l’apporto di tutti. Le fasce sono probabilmente la vera chiave del gioco nerazzurro, ecco perché averne a disposizione quattro di livello (titolari e sostituti) non può che far bene a Inzaghi. Nel primo trimestre di stagione Dumfries e Dimarco hanno lavorato molto bene con il laterale italiano, che ha stupito per costanza e qualità. L’olandese si è riconfermato al Mondiale disputando buone partite con punte assolute di protagonismo. Un esempio la gara da show man contro gli Stati Uniti, vinta praticamente da solo con due assist e un gol. Gosens e Bellanova potrebbero essere gli altri due nuovi acquisti in casa dell’Inter. Tra Serie A, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Champions League, il calendario dei nerazzurri non ammette praticamente più pause almeno fino a marzo. Dunque, i ricambi e le rotazioni saranno pressoché fondamentali per mantenere in alto l’asticella tecnica e tattica della squadra. Da Dumfries a Bellanova passando per Dimarco e Gosens, gran parte del rendimento dell’Inter passerà per forza di cose dalla loro corsa, resistenza e pericolosità.