Inter, ora sì sei guarita! Una squadra instabile a Barcellona sarebbe crollata

L’Inter ha superato il crash test Barcellona ed è ufficialmente guarita dall’impasse di inizio stagione. Prestazione di sacrificio, impegno e tenacia. Mentalmente squadra più che ritrovata
PERCORSO − Inter, ora sì sei guarita! La gara di ieri sera a Barcellona è stata la migliore disputata dalla squadra di Simone Inzaghi in questo avvio di stagione. Una partita che racchiude il percorso di malessere, convalescenza e infine guarigione della Beneamata. In dieci giorni l’Inter è praticamente entrata in psicanalisi dopo il KO contro la Roma, si è ricompattata contro Barcellona e Sassuolo, per poi svuotarsi dalle agitazioni e ricaricarsi di nuove energie positive al Camp Nou nel ritorno sempre contro gli azulgrana. L’Inter, vista ieri, non può più considerarsi instabile e malata.
VOLO − La gara in Spagna è stata per i nerazzurri il primo vero banco di prova di questa annata e probabilmente uno dei più complicati degli ultimi anni. Perché oltre a giocare contro una squadra forte e in salute, l’Inter ha dovuto fare i conti anche con un’altra variabile altrettanto gravosa: l’ambiente. Al Camp Nou si respirava aria di grande ostilità verso i colori nerazzurri, un clima incandescente creato ad hoc che avrebbe potuto seppellire qualsiasi tipo di squadra. Soprattutto quelle in crisi e in difficoltà di tenuta fisica e mentale. L’Inter poteva affondare nel baratro, invece, è successo l’esatto contrario. Barcellona in picchiata e Inter a spiccare il volo.
TENACIA − L’Inter è guarita mentalmente e anche di tanto. I nerazzurri hanno saputo tenere botta agli azulgrana, giocando da squadra o meglio da famiglia. Non si sono buttati giù al gol di Dembelé, rete che avrebbe potuto tagliare definitivamente le gambe. L’Inter è riuscita non solo a pareggiare la gara ma anche a ribaltarla passando due volte in vantaggio con Barella prima e Lautaro Martinez poi. In mezzo il doppio pareggio del Barcellona, non facile da accettare e da controbattere colpo su colpo. Non solo. Nonostante la situazione di parità, comunque conveniente, e un abbassamento legittimo del baricentro dopo il cambio modulo, la squadra ha dimostrato una voglia di matta di rientrare a Milano con i tre punti. Le clamorose occasioni di Asllani e Gosens ne sono una dimostrazione.
La gara di ieri sera ha decretato l’uscita dalla crisi. L’Inter si è ritrovata in tutto e per tutto. Dall’allenatore, coraggioso e nuovamente centrato, al gruppo. Unione, compattezza e sacrificio.