Inter-Napoli, dopo Leao arriva Insigne. Altro importante esame per Darmian
Si avvicina sempre più Inter-Napoli. Darmian, dopo l’esame Leao dovrà affrontare quello tutto tricolore con Insigne. Fiducia sulla maturità e la sicurezza del laterale di Legnano
DUELLI − Mancano poco meno di 24 ore alla grande sfida di San Siro tra Inter e Napoli. Simone Inzaghi cerca la prima vittoria contro una grande sulla panchina dell’Inter dopo i tre pareggi contro Atalanta, Juventus e Milan e la sconfitta subita con la Lazio. La pausa per le Nazionali sicuramente non ha aiutato il tecnico piacentino, il quale ha dovuto fare i conti con le problematiche relative alle condizioni di Stefan de Vrij e Alexis Sanchez out per questa sfida. Inter-Napoli sarà un incontro con diverse chiave di lettura: dal duello in centrocampo tra Brozovic e Anguissa a quello tra Lautaro Martinez-Koulibaly da un lato e Osimhen-Ranocchia dall’altro. Occhio però a quello sulle corsie, soprattutto a destra con Matteo Darmian pronto a difendersi e contrattaccare alle scorribande di Insigne e Mario Rui.
CERTEZZA − Dopo l’esame Rafael Leao, Darmian è pronto a quello tutto tricolore con Lorenzo Insigne. Il laterale di Legnano è ormai una realtà ben consolidata in nerazzurro. Arrivato lo scorso anno a fari spenti, in poco tempo si è preso prima la fiducia di Antonio Conte e poi quella di Simone Inzaghi. Il titolare della fascia (Dumfries non ce ne voglia) è proprio l’ex Parma che in questa stagione sta dando prova di poterselo meritare. Nel Derby, non ha mai sofferto la grande rapidità dell’attaccante del Milan, grazie anche al raddoppio del solito Milan Skriniar. Ottima prestazione difensiva galvanizzata anche dal rigore procuratosi per atterramento di Ballo Tourè. Domani contro il Napoli, avrà un altro cliente niente male come il capitano partenopeo. A differenza di Leao, Insigne pecca in velocità ma probabilmente ha una maggiore tecnica di base soprattutto quando rientra verso il campo. Il compito di Darmian sarà quindi quello di bloccargli l’uscita con il suo destro e anteporsi alle sovrapposizioni del terzino Mario Rui. Senza dimenticare ovviamente la propensione ad offendere.