Inter-Milan a San Siro è anche Suning-Elliott per l’ultima volta (e senza NSM)
Inter-Milan non sarà mai una semplice partita. Non lo è quando in palio non c’è nulla, figuriamoci quando potrebbe esserci tutto. Oltre alla questione di campo, a Milano tiene banco quella economico-finanziaria. E quindi quella legata alle due proprietà straniere. Non solo Coppa Italia. A San Siro andrà in scena l’ultima sfida Suning-Elliott della storia, forse
ULTIMO DERBY – L’imminente cambio di proprietà che vede protagonista il Milan, su cui ha messo gli occhi Investcorp (vedi articolo), è solo una delle tematiche della serata. A San Siro va in scena l’ultimo Derby di Milano stagionale. Quello decisivo per la Coppa Italia, mica per la Serie A eh. Un dettaglio da non ignorare, perché in palio c’è “solo” l’accesso alla Finale di Roma. Lo Scudetto, invece, va conquistato su ben altri campi. E in ben altri stadi. Lo Stadio “Giuseppe Meazza” ospiterà per l’ultima volta la proprietà rossonera Made in USA. O almeno così sembra, dato che la cessione delle quote attualmente in possesso al fondo statunitense Elliott Management Corporation di Paul Singer è l’argomento più caldo delle ultime ore milanesi. E se Mohammed Mahfoodh Al Ardhi vuole il Milan a partire dalla prossima stagione, l’Inter non può certo stare ferma a guardare.
Il Derby (ancora senza il Nuovo Stadio) Milano
STESSO OBIETTIVO – L’Inter, su cui da tempo si ipotizza un cambio di proprietà, per il momento non si smuove dal suo equilibrio. La proprietà nerazzurra è e resta Made in China. Il colosso cinese Suning Holdings Group di Zhang Jindong da tempo ragiona su come “risolvere” la situazione ma di sicuro non dà risalto a operazioni di mercato a stagione in corso. Al più se ne riparlerà a giugno, con calma. Ciò di cui si parla con troppa calma da anni, invece, è il progetto condiviso “Nuovo Stadio Milano” in zona San Siro. Il nuovo impianto che a questo punto non vedrà mai la luce con le attuali proprietà. Né a Milano né altrove. Ed è probabilmente il più grande buco nell’acqua fatto in coppia a livello strategico in tutti questi anni. Non l’unico, ma il più grave in prospettiva sì. Il duopolio Suning-Elliott è arrivato all’ultimo round: stasera è in palio metà Coppa Italia. Poi si tornerà a lottare per il predominio stracittadino più importante, quello che permetterà di (ri)cucire il tricolore sul petto delle maglie della prossima stagione. Con o senza Suning e/o Elliott al comando. E senza il Nuovo Stadio Milano condiviso.