Inter, per Istanbul c’è ancora tempo: prima il dovere e poi il piacere!

L’Inter si dimentichi di Istanbul e pensi adesso a risolvere due fondamentali insolvenze: la qualificazione alla prossima Champions League e la finale di Coppa Italia
TESTA − Inter, prima il dovere e poi il piacere! Sono ancora nitidi e ben visibili i festeggiamenti e la grande gioia in casa Inter. Il traguardo raggiunto appena 48 ore fa non si può certamente dimenticare da un giorno all’altro. La Beneamata è nuovamente in finale di Champions League. Non accadeva dalla straordinaria annata “mourinhana” del 2010. Sotto l’arco dell’Ataturk, il prossimo 10 giugno, ci sarà il Manchester City di Pep Guardiola. Una macchina, un’accademia calcistica. Insomma la squadra, attualmente, più forte al mondo. Va bene l’euforia e l’estasi, ma Istanbul è ancora lontana. Mancano più di 20 giorni e non c’è il tempo di perdersi in sogni e riflessioni. L’Inter ha ancora degli impegni tutt’altro che banali. Due insolvenze da limare a tutti i costi: la finale di Coppa Italia e soprattutto la qualificazione alla prossima Champions League.
Inter, il tempo dei sogni può aspettare: prima la realtà
PRIMA IL DOVERE − Mancano esattamente 23 giorni al 10 giugno. All’evento più importante e storico dell’ultima decade nerazzurra. L’Inter ci è arrivata con merito, ma anche con grandissima sorpresa. Uno straordinario e inaspettato plus da vivere con piacere, libertà e senso di orgoglio. Tutto ciò sarà reso tale soltanto se la squadra di Simone Inzaghi riuscirà ad agguantare i due propri obiettivi sul suolo nazionale. Due doveri di importanza capitale. Da un lato, la Coppa Italia. Tra sei giorni ci sarà la finalissima di Roma contro la Fiorentina. Riconfermarsi non è né scontato né tantomeno una banalità. Vincere aiuta vincere e alzare trofei dà fiducia, consapevolezza e grandezza. Altro che porta ombrelli. Significa dare continuità ad un ciclo vincente, cosa sicuramente non riuscita ai cugini… Ancor più importante è arrivare nei primi quattro posti della Serie A. Qualificarsi nuovamente in Champions League tramite il campionato è l’obiettivo primario di ogni grande club. Non farlo significa fallire inesorabilmente. Napoli, Atalanta e Torino sono tre tappe da non sbagliare.