Inter e nazionali, non tutti i mali vengono per nuocere: minuti nelle gambe
La convocazione in nazionale di alcuni dei titolari dell’Inter e il loro impiego da titolari nelle rispettive partite non è sicuramente una notizia piacevole. Ma non tutti i mali vengono per nuocere.
MINUTI PREZIOSI – L’ultima partita giocata dall’Inter in campionato risale al 14 marzo. Contro il Torino in trasferta, un 1-2 deciso da un bellissimo gol di testa di Lautaro Martinez. La prossima sarà in programma il 3 aprile, in trasferta contro il Bologna. In mezzo, il rinvio della sfida contro il Sassuolo. Ben tre settimane, dunque, senza che i nerazzurri scendano in campo. Ecco perché, proprio in questo senso, la convocazione in nazionale di alcuni degli uomini più importanti di Antonio Conte può comunque avere un lato positivo.
TITOLARI – Dopo la partenza dal primo minuto nelle gare di ieri di Marcelo Brozovic, Ivan Perisic, Romelu Lukaku e Milan Skriniar, oggi tocca agli altri. Tra i giocatori dell’Inter impegnati è già ufficiale la presenza in campo da titolare di Christian Eriksen con la sua Danimarca (vedi articolo). Più tardi, invece, spazio ai tre italiani Alessandro Bastoni, Stefano Sensi e Nicolò Barella (vedi articolo). Come detto sopra, assaggiare il campo per spezzare una lunga pausa è ottimo, anche per cercare di scongiurare il più possibile un calo di condizione fisica.
AL LAVORO – In ogni caso, per gli altri giocatori dell’Inter rimasti a Milano, sicuramente la vita non sarà sicuramente più facile. Anzi. Antonio Conte sta già torchiando a dovere tutti quanti, in vista della sfida contro il Bologna e non solo. Perché ad aprile arriverà un vero e proprio tour de force, di quelli che ricordano la gestione della tripla competizione. Saranno infatti ben due i turni infrasettimanali: il primo contro il Sassuolo (recupero della scorsa partita, non giocata) e il secondo contro lo Spezia. Un mese decisivo per l’Inter e per la lotta allo Scudetto.