Inter, che crescita in difesa! Handanovic è ormai spettatore non pagante
La crescita dell’Inter è da individuare nella fase difensiva. Equilibrio ritrovato e Handanovic quasi spettatore non pagante. I numeri parlano chiaro
SOLIDITÀ DIFENSIVA − Se l’Inter è al primo posto con quattro punti di distacco dal Milan secondo, lo deve anche ad una retroguardia arretrata praticamente impermeabile. Sono ben sei i clean sheet consecutivi in campionato per Samir Handanovic, record in questa Serie A. 540 minuti di imbattibilità che rendono ancora più indicativo il grande momento dei nerazzurri. Nonostante un ultimo mese contraddistinto da diversi cambi in difesa, con l’infortunio di de Vrij e una difesa rimodellata da facce diverse (Ranocchia, D’Ambrosio, Dimarco), l’assetto difensivo nerazzurro non ha subito alcun rallentamento. Dalla sosta in poi, l’Inter ha cambiato completamente volto, riacquistando quell’equilibrio tattico determinante nel girone di ritorno della passata stagione.
NUMERI − Come sempre sono i numeri ad avvalorare un analisi. In chiave Inter, questi sono inequivocabili. Se fino alla gara contro il Napoli, i gol subiti dai nerazzurri erano stati ben 15 in 13 partite; dal 21 novembre in poi tutto è cambiato. Nelle rimanenti sei gare, Handanovic è stato praticamente uno spettatore non pagante, non subendo nessuna rete. Numeri impressionanti che dimostrano la ritrovata solidità di un reparto ampiamente criticato durante la primissima parte di stagione. Oltre ai gol non subiti, ciò che risalta all’occhio è anche il numero di tiri che il capitano nerazzurro ha dovuto sventare: 11 in appena sei partite, cioè quasi meno di due tiri a partita. La vera crescita dell’Inter è racchiusa in queste statistiche.