Bonaventura: «Con l’Inter servirà gran prestazione. Fin qui non è bastato»
Bonaventura ha parlato a Sky Sport a quarantotto ore di distanza...
L’Inter non riesce a trovare acque amiche, nemmeno dopo la chiusura del mercato di gennaio. Il mese di febbraio è già iniziato con il botto. Le parole di Conte non si prestano ad altre interpretazioni. Si lavora sul campo, mentre Suning prepara le carte
DA MILANO A NANCHINO – Febbraio è appena iniziato ma è destinato a finire presto. Se non altro perché ha “solo” 28 giorni rispetto agli altri mesi. In casa Inter la situazione è ancora più complessa e c’è fretta che finisca. In un modo o nell’altro. Da una parte c’è chi lavora sul campo, a Milano. Dall’altra chi lavora in ufficio, a Nanchino. E se Antonio Conte ha una calendario fitto di impegni, non si può dire diversamente per Steven Zhang. Impegni diversi, mese decisivo per entrambi. Fallire sul rettangolo verde significa abbandonare anzitempo i sogni di gloria (sportiva). Sbagliare il partner ed eventualmente la scelta sul cambio di proprietà significa condizionare negativamente l’intero progetto (economico prima, sportivo poi). Il futuro si decide oggi, purtroppo.
PRESENTE E FUTURO – Fiorentina, Juventus (Coppa Italia), Lazio, Milan e Genoa. In ballo prima la coppa nazionale, dovendo rimontare l’1-2 dell’andata, e poi il campionato, con il Derby di Milano che diventerà decisivo. Questi i pensieri di Conte nel mese apertosi con la sconfitta contro la Juventus. Fondi, maggioranza, minoranza, BC Partners o non BC Partners. In ballo il futuro economico e sportivo dell’Inter presente e, soprattutto, futura. Questa l’agenda di Zhang, che insieme alla proprietà Suning lavora per la cessione delle quote nerazzurre. Non c’è altro tempo da perdere, ma la scelta è talmente importante – e “pesante” – che è giusto vada ben ponderata. Si faccia presto.