Inter, l’Ats: «Rischio di circolazione di varianti virali più contagiose»
Il motivo principale per cui l’Ats ha sospeso tutte le attività dell’Inter fino al 31 marzo dopo che alcuni giocatori sono stati contagiati dal Covid
COVID – Come riporta “SportMediaset.it”, il motivo principale per cui l’Ats ha sospeso tutte le attività dell’Inter sino al 31 marzo è il seguente. “Elevato rischio di circolazione di varianti virali più contagiose“. Si teme il rischio focolaio, visto già il numero di contagiati, quattro: D’Ambrosio, Handanovic, Vecino e De Vrij. I calciatori nerazzurri verranno sottoposti ripetuti tamponi fino a lunedì, vale a dire fino a quando il periodo di incubazione del Covid sarà concluso. Allora, se i test saranno negativi, il gruppo potrà tornare a lavorare, sempre in isolamento fiduciario.
CONVOCATI – Per quel che concerne le convocazioni in nazionale, i giocatori non potranno rispondere alle rispettive chiamate, ma si dovrà aspettare fino alla prossima settimana.
SERIE A – Sulla ripresa del campionato, vi è tempo prese recuperare i calciatori positivi contro il Bologna, vale a dire per il 4 aprile. Il match contro il Sassuolo potrebbe essere recuperato il 7 o il 14 aprile.
Fonte: SportMediaset.it