Inter, altro che voli pindarici: strada lunga! Sassuolo è un’insidia

L’Inter questa sera sfiderà il Sassuolo nel primo e unico turno infrasettimanale della stagione. L’undici di Dionisi è in grande fiducia
INSIDIA − Fuga, vantaggio, filotto, sono questi ormai i vocaboli più utilizzati per indicare l’inizio sprint e il futuro in prospettiva dell’Inter. D’altronde, i 15 punti conquistati nelle prime cinque giornate di campionato stanno legittimando l’ottimo lavoro di Inzaghi e truppa. Ma la stagione è ancora lunga e le insidie sono sempre da ritrovarsi dietro l’angolo. Una sarà già stasera, nel primo e unico turno infrasettimanale della stagione. A Milano è in arrivo il Sassuolo di Alessio Dionisi, squadra storicamente complicata per l’Inter. Basti pensare che nelle ultime otto partite giocate a San Siro, i neroverdi hanno battuto la Beneamata ben quattro volte, conquistando anche due pareggi. Dunque, i numeri parlano chiaro: il Sassuolo è una bestia nera.
Inter-Sassuolo, no a cali di attenzione
RISPETTO − Inzaghi ha tenuto a ribadire un quesito molto importante: no a voli pindarici, ma testa bassa e pedalare. Nonostante le cinque vittorie di fila in campionato e il pareggio rimediato in Champions League sull’insidioso campo della Real Sociedad, il tecnico dell’Inter ha voluto abbassare gli entusiasmi. Tutto giusto e legittimo. La strada da qui a maggio è ancora lunga, il calendario è già particolarmente intenso e non sono ammessi cali di attenzione. Questa sera contro il Sassuolo, sarà un ulteriore banco di prova per la capolista. I neroverdi, oltre ad essere piuttosto in sintonia con il prato di San Siro, arrivano con grande fiducia, dopo la roboante vittoria per 4-2 contro la Juventus. Berardi rimane la stella di questa squadra, con Laurienté dall’altro lato in grande ascesa. Ad unire l’attacco ci sarà Andrea Pinamonti. L’ex canterano nerazzurro insidia l’amico ed ex compagno Lautaro Martinez alla voce classifica cannonieri (già 4 gol). Insomma, il Sassuolo merita rispetto, occhio a non peccare di presunzione.