Handanovic: “Serie A, immagino così il campionato! Non vedo l’ora che…”
Intervistato dal “Matchday Programme” dell’Inter, Samir Handanovic, portiere e capitano nerazzurro, ha parlato in vista del nuovo campionato di Serie A e non solo
INTER-EMPOLI – Queste le parole di Samir Handanovic, portiere e capitano dell’Inter, ricordando le sue parate miracolose in Inter-Empoli, ultima giornata dello scorso campionato di Serie A, decisiva per il quarto posto e dunque all’accesso in Champions League: «Non sono uno che vive di ricordi, ma certe partite, certe parate ti rimangono dentro. Era un match fondamentale per l’accesso alla Champions, San Siro ci ha spinto e si è creata un’atmosfera speciale».
MILAN-INTER – «Una partita simile a livello di emozioni è stato il Derby di ritorno contro il Milan, quella vittoria ci ha dato tanto per proseguire il campionato nel modo giusto».
NUOVA STAGIONE – «Parto con grande entusiasmo, non vedo l’ora che inizi il campionato. Me lo immagino più equilibrato rispetto agli anni passati e sono contento di come abbiamo lavorato in queste settimane di preparazione».
IL RUOLO DI PORTIERE – «Chi sta in porta già di natura deve essere coraggioso, l’allenamento è essenziale. Poi ci sono dei momenti e letture del gioco nei quali, a volte, devi anche rischiare qualcosa. In certi momenti sei da solo, dietro di te non c’è nessuno che può correggere la situazione, è un ruolo di grande responsabilità e si deve vivere con grande passione».
COSA INVIDIARE DI ALTRI RUOLI – «L’esultanza dopo un gol. Il calcio dopo la famiglia per me è tutto, vivo per il calcio».
LA VITTORIA E I TIFOSI – «La vittoria? È tutto, ti riempie di gioia e ti carica. I tifosi? Lo stadio lo sento sempre, dal riscaldamento alla partita, San Siro ti spinge e tu lo percepisci, si alza il volume. Per un giocatore sentire in maniera così forte i tifosi è una cosa bellissima».