Hakimi via dall’Inter: e se il motivo della cessione fosse diverso da quelli noti?
Hakimi è l’esterno destro più richiesto sul mercato ma non tutti i club possono soddisfare le richieste economiche dell’Inter. Può riuscirci il PSG, che è pronto a sferrare un attacco importante. Ma più che il valore del cartellino, bisogna fare attenzione alle cifre del contratto
ULTIMI DETTAGLI – La cessione di Achraf Hakimi sui giornali e in TV ormai è data per certa. Come se fosse stata la stessa Inter a comunicare l’operazione in via di definizione con il Paris Saint-Germain per l’esterno marocchino. Poi, in realtà, si scopre che la richiesta è sempre “almeno 80 milioni di euro” e la proposta è “non più di 60 milioni”. Certo, tra amici – vedi operazione Mauro Icardi – è più facile venirsi incontro, quindi Inter e PSG avranno modo di definire meglio il tutto. Chissà, magari sulla base di 65-70 milioni di euro più 10-15 di bonus. Dettagli, appunto. Ma finora la verità che è stata venduta è una sola: l’Inter deve cedere Hakimi per questioni di bilancio. E se invece l’operazione fosse obbligata perché motivata dall’impossibilità di trattenere il fuoriclasse scuola Real Madrid? È l’unico a poter ambire alla vetta del monte ingaggi dell’Inter, che oggi si ferma a quota 7.5 milioni di euro (quelli di Christian Eriksen e Romelu Lukaku). Un dettaglio assolutamente da non trascurare, oggi.
INGAGGIO TOP – Hakimi poco meno di un anno fa ha firmato un contratto da 5 milioni netti fino al 2025, ma – a quanto pare – il PSG gliene offre uno da 8-10 milioni fino al 2026. Tradotto: Hakimi a Milano guadagnerebbe complessivamente 20 milioni, a Parigi dai 40 ai 50. Facile dire che l’Inter debba (s)vendere i propri campioni per far entrare cash nelle casse, più difficile dire che non può trattenerli se c’è la pretesa di innalzare le cifre dello stipendio in un periodo in cui si è deciso di tagliare il monte ingaggi del 20%. Una situazione che, alla lunga, potrebbe creare qualche “mal di pancia” di troppo in rosa. Il discorso sui rinnovi, che interessa molto soprattutto all’amico Lautaro Martinez (vedi focus), in questo mese deve essere prioritario in casa Inter. Più del sacrificio di uno-due big con motivazioni “salva-bilancio”. Chi resta, deve farlo con le giuste motivazioni. Altrimenti via. Potrebbe valere per Hakimi, ma anche per tutti gli altri.