Gosens: «Lavoro duro per ritornare al top. Vicino alla forma di Bergamo!»
Dopo la prima parte dell’intervista in cui ha parlato anche del Bayer Leverkusen (vedi articolo), Robin Gosens si è espresso anche sulle sue condizioni fisiche. Il laterale dell’Inter è ottimista e si sente vicino alla forma di Bergamo. Le sue parole sempre su Sport1
CONVOCAZIONE − Gosens soddisfatto per il ritorno in Nazionale: «Ho avuto un anno di sofferenza e ovviamente sono davvero felice di essere tornato. Vedo questa convocazione come una ricompensa per il duro lavoro. Ma sicuramente non ho ancora il via libera per la Coppa del Mondo. Mi sto battendo per ritornare ai massimi livelli. Non sono nella forma in cui ero a Bergamo. Ci sono vicino, ma allo stesso tempo so che c’è ancora molto lavoro da fare».
GRAZIE − Gosens poi ringrazia il CT Flick: «Ha chiamato e mi ha detto: “Robin, voglio avere un’idea di te e del tuo ruolo.” Siamo stati sempre in contatto, anche durante il mio infortunio. Ad Hansi è piaciuto il fatto che ora ho giocato due volte per 90 minuti in Champions League. Sono grato che mi sti dando delle chance a ridosso del Mondiale».
INFORTUNIO − Il giocatore dell’Inter non nasconde le difficoltà emotive per il grave problema: «È stato mentalmente difficile. All’Europeo ero una stella nascente e il futuro era dalla mia, poi è arrivato l’infortunio e all’improvviso ho dovuto ricominciare da zero. David Raum ha fatto un ottimo lavoro in quel periodo, così come Christian Günter. Col senno di poi, però, ti dico che sono cresciuto durante questo periodo di pausa».
GARANZIA − Gosens non dimentica l’aiuto della sua famiglia: «La mia famiglia è sempre stata la mia garanzia di successo. Posso sempre contare su di lei. Quando sono stato male è nato mio figlio. Tutto ciò è stato positivo. Noi calciatori viviamo già in una sorta di mondo parallelo e abbiamo bisogno della nostra famiglia».