Goran Pandev: l’uomo che visse due volte! L’Inter, il Triplete e non solo
La carriera di Goran Pandev può essere divisa in due parti: la prima, con la maglia della Lazio, e la seconda, che parte con l’annata del Triplete. Stasera avrà di fronte i nerazzurri per l’ennesima volta e non potrà fare a meno di ripensare alle innumerevoli vite calcistiche condensate in questi due emicicli
BATTITI DI INTER – Goran Pandev ha vissuto tante vite calcistiche. I ricordi delle varie esperienze nel nostro calcio devono affiorargli ogni tanto come flashback improvvisi. È un po’ quello che fanno tutti i tifosi dell’Inter, quando lo vedono sterzare (ancora) sui campi di Serie A. Lo spogliano della divisa corrente e gliene immaginano addosso una nerazzurra, preferibilmente tempestata di vessili, medaglie e riconoscimenti che rimandano all’annata del Triplete. Eppure, se ricordate bene, all’Inter Pandev giocò solo due anni. Quanto basta per ammantarsi di gloria eterna. Tra l’altro, in nerazzurro c’è finito quasi per caso, dopo aver risolto un contenzioso legale con la Lazio di Claudio Lotito. José Mourinho lo prese come rinforzo nel mercato di gennaio. Pandev l’ha ripagato con una moneta preziosa, che non è quella dei gol, ma di tutto il resto che un ammiratore estasiato possa applaudire su di un campo da calcio. Il modo in cui sguscia tra tre avversari, dando il là all’azione del 2-1 di Maicon in Inter-Barcellona, lo innalza necessariamente in una sorta di Olimpo della storia nerazzurra.
RITORNO DI FIAMMA – Ma Goran Pandev è stato molto altro ancora. Una sbronza durata sei mesi, per quanto riguarda il Triplete. Il macedone sembrava divertirsi nel regalare emozioni forti, come il gol del 2-0 contro il Milan nel gennaio del 2010. Una punizione al veleno, con Mourinho già pronto a toglierlo dal campo e l’Inter in dieci uomini. (Anche) per questo ai tifosi nerazzurri saranno tremate le budella quando sembrava esserci spazio per un ritorno di fiamma, a gennaio scorso, con l’Inter alla disperata ricerca di un centravanti di scorta.
PROTAGONISTA – Goran Pandev non è solo Inter, ovviamente, ma le altre vite calcistiche sono state comunque segnate da una forte componente emotiva. Eppure sembra un ragazzo piuttosto razionale, in grado di gestire (cavalcandole) le pieghe emotive dei novanta minuti. Napoli, Genoa e una breve parentesi al Galatasaray dopo i due anni in nerazzurro. Questa sera, ore 19.30 allo stadio Luigi Ferraris, una parte del Triplete dell’Inter tornerà alla mente e farà un certo effetto. Pandev è a soli 6 gol dalle 100 marcature in Serie A. Otto di queste le ha messe insieme con la maglia nerazzurro. Solo 8? Già, solo 8, precisamente in 69 presenze. Sembra anche poco, ma davvero interessa a qualcuno? Goran Pandev è un uomo che ha vissuto due volte, forse anche tre, regalando ai tifosi nerazzurri emozioni da Mille e una notte.