Fugazzotto (opera Lega Serie A): “Scimmie? Mi scuso. Lukaku un fratello”
L’artista Simone Fugazzotto, da lunedì, è al centro delle polemiche assieme alla Lega Serie A, che ha presentato la sua opera del dipinto di tre scimmie, ritenuta da molti razzista. Intervistato da Vittorio Sgarbi per il sito del quotidiano “La Repubblica” ha voluto spiegare il messaggio della campagna e rispondere a Lukaku, che attraverso la sua agenzia ha criticato la presentazione (vedi articolo).
L’EQUIVOCO – Simone Fugazzotto spiega il reale intento della sua opera: «Intanto credo che le scuse siano doverose a tutte quelle persone che abbiamo fatto arrabbiare con questa campagna, solo per un fraintendimento. Noi volevamo dare uno strumento serio di difesa, che non fossero le stesse cose già dette e ridette sul razzismo. Noi volevamo fare una cosa forte. Io vado spesso allo stadio: gridano scimmia a tutti i neri, tirano le banane. Io ho assistito a questo scempio, quando mi è stata proposta questa cosa ho deciso di rendere scimmie tutti. Ho fatto la scimmia caucasica, la scimmia asiatica e la scimmia africana. Il claim iniziale era “Siamo tutti scimmie”, poi ovviamente… Io mi sono indignato nuovamente quando hanno insultato il mio fratello Romelu Lukaku, che è ancora più fratello perché è proprio dell’Inter, della mia squadra. Mi spiace che non abbia capito l’idea del messaggio, che è totalmente contro il razzismo. Mi unisco alle scuse della Lega Serie A per quelle persone che si sono offese. Il mio lavoro è questo, dipingo scimmie da sette anni. Per fraintendimento alcune persone si sono sentite offese, questo mi dispiace».