Dzeko: «Voglio che l’Inter vinca, poi non conta se segno! Stimo Inzaghi»
Dzeko ha rilasciato una lunga intervista a Klix in Bosnia, dove si trova in vista delle partite di qualificazione ai Mondiali. L’attaccante bosniaco è soddisfatto del suo inizio di stagione all’Inter e del fatto di lavorare con Inzaghi.
PRIMA VOLTA – Edin Dzeko racconta Inter-Genoa: «Avevo detto prima dell’esordio che ero particolarmente emozionato alla vigilia della mia prima partita con l’Inter. Il gol è arrivato (vedi highlights) come una sorta di premio e sono davvero felice che sia andata così. All’Inter tutti sanno cosa aspettarsi da me, in campo farò quello che so fare meglio. Stimo molto Simone Inzaghi, mi piace la sua filosofia calcistica che è molto offensiva: credo che avrò tante occasioni davanti alla porta. Come ho detto prima, l’Inter sa cosa aspettarsi da me e sa perché mi ha scelto. So cosa devo fare per migliorare il mio gioco, ma anche quello di tutta la squadra. Siamo compatti e credo che, col passare del tempo, il gioco migliorerà: abbiamo solo bisogno di tempo».
COMPETITIVI – Dzeko pensa che sia possibile proseguire sulla scia di quanto fatto nella scorsa stagione: «È difficile fare previsioni, ma l’Inter difende il titolo e si sa quanto sia difficile. La Serie A è molto equilibrata e hai sempre poche squadre al vertice, spesso vicine tra loro. La Juventus è rimasta insuperabile per anni, ma ora le cose sono cambiate. L’Inter ha dimostrato di essere sulla buona strada, ma sarà molto difficile soprattutto perché ci sono diverse squadre con grandi ambizioni. Ma spero che possiamo riuscire a difendere lo scudetto».
DETERMINANTE – Dzeko parla del suo gioco: «Il compito dell’attaccante è quello di segnare, ma nessuno può prevedere i gol a fine stagione. Vorrei farne uno a partita, ma è impossibile: farò del mio meglio per far vincere la squadra, poi non importa se avrò segnato o no. Il successo di squadra è sempre più importante di quello del singolo. La famiglia è la cosa più importante di tutte, sono grato a Dio per avermi dato una famiglia bellissima. Mi piace anche portare un sorriso sui volti dei miei concittadini bosniaci: ho avuto tanti messaggi di supporto e colgo l’occasione per ringraziare tutti per le grandi parole e gli incoraggiamenti. Significa molto per me, sono orgoglioso».
IL RICORDO – Dzeko ha buone parole per il suo passato: «Auguro tanta fortuna alla Roma, la sosterrò per trentasei partite di Serie A (escluse quelle con l’Inter, ndr). Il campo misura tutto, non importa l’età. Mi sento bene e non guardo a chi dice queste cose: sono concentrato solo sulle partite e sulla squadra. La nazionale? Spero che si riesca a fare bene, dobbiamo fare del nostro meglio e abbiamo bisogno di una vittoria. Dobbiamo ritrovare un po’ di fiducia e lasciarci alle spalle la serie negativa».
Fonte: Klix.ba